Il San Giuseppe Amatori vince il campionato nazionale
Il direttore sportivo Matteo Bullo ci racconta l’ultimo traguardo della squadra di calcio trevigiana
| Leonardo Beraldo |
TREVISO – Il San Giuseppe Amatori ha alzato la coppa di campioni d’Italia sabato 4 giugno, dopo aver battuto in finale la rappresentante della regione Sicilia. Questo, dopo la vittoria del campionato interprovinciale, è il secondo trofeo della stagione, e Matteo Bullo, direttore sportivo della società, ci racconta l’avventura appena trascorsa, i suoi protagonisti, e gli obiettivi futuri, non nascondendo la soddisfazione e la fiducia per la squadra.
Non è passato molto dai festeggiamenti per il campionato interprovinciale, e già siete sul gradino più alto di un nuovo podio.
Ci credevamo. Avevamo le carte in regola per arrivare fino alla fine del torneo, e lo sapevamo. Non voglio dire che sia sempre stata una passeggiata, ma abbiamo avuto la consapevolezza necessaria per superare anche i momenti più difficili.
Partiamo dall’inizio. Vuoi spiegare ai lettori di che competizione si è trattata?
Dopo la vittoria del campionato amatoriale interprovinciale, ci siamo qualificati per le fasi finali nazionali del C.S.A. In. Il tutto è stato organizzato al centro sportivo Sportilia, in provincia di Forlì, dove ha avuto sede il ritiro della Nazionale Italiana prima di U.S.A. ’94, e dove ogni anno si tiene la preparazione degli arbitri. Eravamo un totale di cinque squadre, in rappresentanza di quattro regioni. C’era la Sardegna, due squadre dalla Sicilia, l’Emilia-Romagna, e noi per il Veneto.
Quindi un girone unico?
Sì, alla fine del quale le prime due si sono scontrate in finale. Siamo arrivati primi, dopo aver battuto 6 a 0 una delle due squadre della Sicilia, 3 a 0 l’Emilia-Romagna, e dopo aver perso ai rigori 4 a 3 contro la Sardegna.
La finale è stata forse uno di quei momenti difficili a cui accennavi prima.
Assolutamente. Gli avversari, la squadra della Sicilia che non avevamo incontrato nel girone, avevano notato il nostro potenziale, quindi si sono chiusi a riccio in difesa. È stato un assedio, e siamo riusciti a segnare a pochi secondi dal fischio finale. I rigori ci erano già stati avversi nel girone, quindi abbiamo fatto di tutto per evitarli.
E avete potuto festeggiare un altro grande traguardo.
La premiazione è stata addirittura presieduta da Massimo Bonini, campione con la Juventus degli anni ’80 e compagno di squadra di Platini.
La vittoria di queste fasi nazionali vi qualificano per un’altra competizione importante.
Gli europei, in rappresentanza dell’Italia, nel 2023. Si terranno dal 14 al 18 giugno, a Bordeaux. E non vediamo l’ora, anche se adesso abbiamo in ballo un'altra competizione, ovvero la fase successiva del campionato provinciale.
Hai qualche ringraziamento particolare da fare?
Sicuramente a Mister Petruzzi, ora concentrato sul nuovo obiettivo stagionale, il triplete: proverà a portare a casa del San Giuseppe anche la vittoria della fase successiva del campionato provinciale. Un immenso grazie anche a Davide De Bei, capocannoniere del torneo con quattro goal, e animatore instancabile della squadra. Infine, un grazie a tutti i colleghi del direttivo: a Ferronato Davide, Ferrarese Daniele, Gianluca Cortina, e Andrea Briganti. Proprio Andrea Briganti ha promesso, in caso di triplete, di noleggiare un pullman scoperto, e di fare il giro di festeggiamenti per la città di Treviso.