TREVISO - "Bisogna affondare i barconi. Non ci sono altre soluzioni. Meglio un atto di guerra che perdere la guerra". Questo, è ciò che è riuscita e ha avuto il coraggio di dire Daniela Santanchè, parlamentare di Forza Italia, all'indomani della tragedia che si è consumata nel canale di Sicilia, dove sono morte oltre 700 persone, tra cui molte donne e bambini. La frase choc che la Santanchè ha pronunciato ai microfoni i SkyTg24 ha suscitato polemiche e disgusto.

Il coordinamento delle associazioni di immigrati di Treviso ha definito oggi "parole fasciste" quelle pronunciate dalla parlamentare. "Crediamo sia opportuno - ha detto il portavoce del coordinamento, Abdalah Khezraji, vice presidente della consulta regionale per l'immigrazione - costituire una commissione fra i parlamentari di ogni schieramento per valutare il limite etico delle esternazione dei membri di deputati e senatori ed istituire, all'occorrenza, delle sanzioni pecuniarie".

"A nostro giudizio - ha concluso - le parole di Santanchè sono del tutto inaccettabili e su questo penso vi possano essere poche discussioni".

Leggi OggiTreviso senza interruzioni pubblicitarie

In più un regalo per te