SCINTILLE TRA LORENZON E ZANCHETTA
A Ponte di Piave polemiche tra maggioranza e opposizione precedono il Consiglio di venerdì
PONTE DI PIAVE – Botta e risposta tra opposizione e maggioranza in vista del Consiglio comunale di domani sera a Ponte.
“Il Consiglio è stato riunito in ritardo – spiega il capogruppo d’opposizione Mirco Lorenzon - perché solitamente gli equilibri di bilancio vengono approvati a fine novembre. Un segnale che questa maggioranza è ormai alla frutta e che la Giunta è disunita. Speriamo di no, ma le voci che sentiamo in paese sono inequivocabili. Non vorrei che sindaco e assessori non si trovassero più sulla medesima lunghezza d’onda”.
A stretto giro di posta il sindaco Roberto Zanchetta (nella foto): “E’ legittimo che una minoranza miri a conquistare visibilità nei modi e tempi che ritiene più opportuni. Meno opportuno che si spinga a sindacare prerogative che sono di stretta competenza del Sindaco.
Chi convoca il Consiglio Comunale è infatti il sottoscritto, ben consapevole di tempi, termini e modalità - a loro volta correlate agli avanzamenti del lavoro degli uffici e degli impegni dei componenti la propria squadra. Ritengo del tutto fuori luogo, pertanto, le critiche circa la mancata convocazione del Consiglio Comunale.
Da qualche tempo a questa parte sono in molti ad osservare come esistano due capigruppo all’interno dell’originaria “Lista Lorenzon”: evidentemente mancano le necessarie convergenze. O forse, più verosimilmente e giudicando dal continuo alternarsi di apparizioni gratuite sulla stampa locale ora dell’uno ora dell’altro esponente della Lista, si stanno già aprendo i giochi al fine di individuare i prossimi papabili candidati a Sindaco nel 2014”.