"Sconfiggiamo il razzismo, l'omofobia, le paure. Con la scuola"
Studenti Medi scendono in piazza per "abbattere i muri e costruire il futuro"
CONEGLIANO - "Abbattiamo i muri, costruiamo il futuro". E' con questo intento, con questo spirito che gli studenti coneglianesi oggi scendono in piazza per dare il via a un corteo. L'appuntamento è alle 8.30 presso il piazzale di San Pio X.
"La "buona scuola" - denuncia la Rete degli Studenti Medi di Conegliano, che ha organizzato la manifestazione - agisce ormai più secondo le logiche di bilancio che sul costruire un futuro fondato sulla democrazia, sulla solidarietà e sul lavoro. L'Europa respinge i migranti e rifiuta la sfida al cambiamento che le migrazioni portano con sè. Rimane sostanzialmente indifferente alle stragi del Mediterraneo. L'analfabetismo funzionale arriva al 47%, la dispersione scolastica è al 17% e tocca picchi del 30%, i giovani sono costretti a scappare perché non riescono a immaginare o a progettare un futuro qui. La crisi, la povertà e la disoccupazione hanno alimentato la xenofobia, l'omofobia, il razzismo, l'antieuropeismo e i neofascismi, i veri grandi nemici da abbattere. Una proposta e una soluzione a tutto ciò esiste: una scuola nuova, diversa dalla Buona Scuola, aperta e inclusiva, fatta di diritto allo studio, di accesso al sapere, di servizi e di welfare".
E proprio per "una scuola capace di costruire capacità critiche, capacità di interpretazione dei fenomeni sociali e politici, capacità di dibattere democraticamente, per una scuola capace di costruire integrazione, solidarietà, apertura mentale e identità europea" gli studenti scenderanno in piazza.
Per abbattere i muri dell'indifferenza, del razzismo, della disuguaglianza e per ricostruire dalle macerie il futuro. Loro, nostro, di tutti.