SCONTO DI PENA PER ANGELA GALLINA
L'Appello di Venezia diminuisce di tre anni la sentenza di primo grado: accolta la superperizia
MOTTA DI LIVENZA – Sconto di pena di tre anni per Angela Gallina (nella foto), la 63enne di San Cassiano di Pordenone che nel novembre 2009 uccise con un colpo d’arma da fuoco il nipote Benigno Gallina, 46enni, nella sua villetta di via Pertini a Motta di Livenza.
La decisione da parte dell’Appello di Venezia: in primo grado la donna era stata condannata a 17 ani di carcere. Infatti secondo i giudici la “zia killer” non avrebbe voluto uccidere il nipote bensì suicidarsi.
Presentati in appello i risultati della superperizia degli psichiatri nominati dal tribunale che hanno giudicato autentiche le affermazioni dei professionisti.
A ottobre la difesa aveva presentato una prima perizia in cui si affermava che la donna aveva agito nell’incapacità di intendere e di volere, facendo ripartire il processo.