Scoppia la polemica per i platani tagliati
J'Accuse dell'eurodeputato IDV Andrea Zanoni
MOGLIANO – «Scempio ambientale sulla Strada Regionale 13 in provincia di Treviso e Venezia». Lo sostiene l’eurodeputato Andrea Zanoni: «Sono stati potati senza criterio platani piantati in epoca Napoleonica, con il rischio concreto di portarli alla morte. Mi rivolgerò alle autorità competenti perché indaghino sui responsabili. Devono essere applicate le sanzioni previste dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio».
Nei mesi scorsi, l’Anas ha proceduto ad un’operazione di potatura dei Platani che costeggiano la Strada Regionale 13 “Terraglio” nei tratti compresi tra i Comuni di Mogliano e Venezia e tra Preganziol e Treviso. «Gli interventi di taglio si sono rivelati distruttivi, senza nessuna giustificazione scientifica, non inquadrabili come potature ordinarie o straordinarie ed in contrasto con le conoscenze in materia di arboricoltura ornamentale.
Per verificare i possibili danni derivanti da lavori scriteriati e che potrebbero portare alla definitiva scomparsa dei filari secolari, la LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, Sezione di Venezia, si è affidata ad un professionista del settore, il perito ed agronomo Davide Luzzi.
Dall’analisi presentata dalla LIPU è emerso che non è stato adottato alcun accorgimento per scongiurare eventuali trasmissioni fungine tra gli esemplari, come disinfettare la lama delle motoseghe passando da un albero all’altro e non sono state collocate cortecce artificiali, cera o argilla nei punti potati.
I tagli, inoltre, sono stati fatti in orizzontale senza gradazione, favorendo il ristagno dell’acqua e non sono stati fatti all’incrocio con gli altri rami, così da permettere la nascita del germoglio in armonia con il tronco».
Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare ha concluso: «È inconcepibile un intervento del genere su piante che risalgono all’epoca napoleonica. Mi rivolgerò alla Sovrintendenza affinché si indaghi per risalire ai responsabili di uno scempio ambientale senza giustificazioni, anche considerato che il Terraglio è sottoposto a vincolo paesaggistico ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004 “Codice Urbani dei Beni Culturali e del Paesaggio”.
Nel caso di alberi monumentali come quelli tagliati dall’Anas, la Legge prevede pesanti sanzioni, fino a 100 mila euro».