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26 dicembre 2024

Montebelluna

Scuola media di Biadene a Montebelluna: tutti in cortile a leggere ad alta voce il diario di Anna Frank

Gli studenti, inoltre, hanno incontrato il nipote di Giuseppe Moreali che ha raccontato loto la storia del nonno “giusto” tra le Nazioni.

| Tracy Ngumbao Jefwa |

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| Tracy Ngumbao Jefwa |

Giardino dei Giusti a Biadene

MONTEBELLUNA - In occasione della Giornata della Memoria 2023 la Scuola Secondaria di Primo Grado di Biadene (IC MONTEBELLUNA 2) ha organizzato due iniziative. La prima si è svolta coinvolgendo le classi seconde. Dopo la ricreazione gli alunni, nel cortile della scuola, hanno letto ad alta voce in contemporanea tutte le pagine del “Diario di Anna Frank”. Momento suggestivo concluso con qualche minuto di silenzio. Nei giorni precedenti gli insegnanti hanno svolto lezioni proprio sul tema della Giornata della Memoria all’interno del percorso di educazione civica. Inoltre, giovedì 2 febbraio le classi terze hanno incontrato il nipote di Giuseppe Moreali che ha racontato loto la storia del nonno “giusto” tra le Nazioni.

Giuseppe Moreali è stato un medico e scrittore italiano, antifascista attivo nella Resistenza. Nacque a Sassuolo il 28 ottobre 1895 , compì gli studi classici presso il Liceo Muratori di Modena e, laureato in medicina nel 1920, già durante la Grande Guerra prestò servizio negli ospedali militari di prima linea. Nel 1925 divenne medico condotto del paese di Nonantola (Mo). Durante la seconda guerra Mondiale curò e salvò un gruppo di 73 ragazzi ebrei provenienti dalla Germania e dalla Jugoslavia, i quali avevano trovato rifugio a Villa Emma, una casa di una quarantina di stanze presa in affitto per loro dal Comitato di assistenza ebraico denominato Delasem. Assieme a don Arrigo Beccari, don Ennio Tardini e pochi altri abitanti di Nonantola, mise in piedi una rete clandestina per fornire documenti falsi e nascondere Ebrei e dissidenti in fuga, partigiani, antifascisti, soldati alleati e, dopo l’8 settembre del 1943, anche disertori italiani. Per queste motivazioni è stato dichiarato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem di Gerusalemme. Nel dopoguerra si dedicò ancora alla professione medica e, nel tempo libero, a musica, poesia e storia pubblicando alcuni volumi e periodici locali.

I “Ragazzi di Villa Emma” hanno mantenuto un forte legame con Nonantola e i suoi abitanti. Infatti, immediatamente dopo la creazione dell’Onorificenza dei Giusti tra le Nazioni, sono stati proprio loro i promotori del riconoscimento, avvenuto il 18 febbraio del 1964, di Giusti di Israele al dottor Giuseppe Moreali e a don Arrigo Beccari, attori principali del loro salvataggio. Al dottor Moreali e a don Beccari sono dedicati anche due alberi del Viale dei Giusti a Gerusalemme. Nel 2001 la cittadina di Nonantola ha intitolato a Giuseppe Moreali la strada che conduce all'ingresso attuale di Villa Emma e il Parco cittadino. Moreali si spense a Nonantola il 4 giugno del 1980. Al termine dell’incontro è stata posta una targhetta con il nome di Giuseppe Moreali nel “Giardino dei Giusti” che si trova all’interno della scuola. Da alcuni anni le targhette posizionate sul tronco degli alberi indicano nomi di altri Giusti che con la loro testimonianza di vita, hanno salvato ebrei dalla persecuzione nazi-fascista.
 

 



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Tracy Ngumbao Jefwa

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