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18 febbraio 2025

Treviso

SEI SINDACI PER VILLORBA

Elezioni anticipate per la prematura scomparsa, lo scorso anno, del sindaco leghista Liviana Scattolon

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

VILLORBA – A Villorba sono sei gli aspiranti primi cittadini a volere occupare il posto che per quasi dieci anni fu della esponente della Lega Nord, Liviana Scattolon, prematuramente scomparsa lo scorso anno.

Il primo a presentare la candidatura è stato Marco Serena, avvocato 42enne, in quota alla Lega Nord, presidente del Consiglio comunale di Villorba dal 1999. Lo appoggia anche la civica “Villorba Serena” con capolista l’imprenditore Giorgio Palesa.

La lista della Lega Nord è composta dall’attuale vicesindaco reggente, Giacinto Bonan, Antonio Beraldo, Lucina Borghetto, Loris Buso, Massimo Candura, Luciano Corazzin, Angelo Ermano, Antonella Feltrin, Riccardo Gagno, Barbara Haas, Franca Mezzani, Angelo Modolo, Loriana Emanuela Parchi, Flavio Pizzolon, Christian Pozzobon, Eleonora Rosso.

La lista di sostegno “Villorba Serena” schiera: Giorgio Palesa, Francesco Soligo, Egidio Barbon, Paolo Pinarello, Dario Frosi, Francesca Carli, Silvia Barbisan, Greta Girardi, Dario Galiazzo, Mauro Gentile, Daniele Naples, Federico Dallan, Gian Paolo Imberti, Paolo Favaro, Eugenio Mestrinaro, Luca Soverini.

Il programma della Lega e della sua lista di appoggio prevede un’amministrazione che ha a cuore il perseguimento dell’interesse pubblico, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, l’offerta di servizi al miglior costo per l’utente.

La famiglia al centro dell’azione amministrativa. In particolare vuole asili nido e servizi per l’infanzia, la tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo, l’incremento delle iniziative per valorizzare gli anziana nel proprio contesto familiare e nella società. Mira al sostegno dei diversamente abili e svantaggiati, alla lotta contro le dipendenze, al recupero dei centri storici. In materia di sicurezza, fra l’altro, punta al potenziamento dell’illuminazione pubblica nei luoghi ove non sia ancora stata sufficientemente predisposta. Altri elementi del programma sono il miglioramento della programmazione commerciale e l’offerta di case popolari ai residenti, nonché più verde urbano, meno traffico, meno inquinamento e più parcheggi.

Il Pdl, dopo che l’accordo con la Lega è andato in fumo, si presenta con Antonio Di Donato, già assessore all’Urbanistica e viabilità dal 2000 al 2001 quando fu sindaco Torresan. 63 anni, sposato con tre figlie e cinque nipoti, è stato responsabile della logistica del Triveneto per Barilla. Ora è pensionato.

La lista del Pdl è formata da: Marta Amarotto, Ivano Cendron, Gianluca Conzon, Dal Bo Donatella, Manuela Galiazzo, Alessandro Gatto, Monica Miotto, Luca Moro, Daniele Nuzzolo, Oreste Pellegrini, Gianfranco Perali, Ennio Rizzo Pisogne, Gianluca Sacilotto, Gabriele Schiesari, Giovanni Zambon, Luciano Zancanaro Uster.

Il programma prevede fra l’altro un dialogo più stretto con i cittadini, un tavolo permanente di coordinamento sovra comunale per evitare qualsiasi spreco. Attenzione alla famiglia con tariffe agevolate alle giovani coppie con figli (0-3 anni), incentivi per il recupero o l’ampliamento delle abitazioni e per le locazioni. Sul fronte sicurezza si punta ad aree pedonalizzate, spazi verdi, percorsi vita, piste ciclopedonali e scoraggiare il traffico di attraversamento delle frazioni. Propone un concorso di idee per la riqualificazione di via Roma e dei centri delle frazioni e una piano del traffico e un piano per il trasporto collettivo a chiamata con realizzazione delle fermate della metropolitana di superficie con i parcheggi scambiatori. Scommette sui giovani anche tramite lo sviluppo del turismo giovanile con la realizzazione di un ostello e sviluppo turistico del plein air con la realizzazione di un’area di sosta camper valorizzazione dei paesaggi rurali.

Lucio Mottola, dal 1994 consigliere comunale, assessore allo Sport dal 1996 al 1999, si presenta con la lista Progressisti Villorba che alle ultime consultazioni ha totalizzato l’8% dei consensi fra i villorbesi. Fino all’ultimo è stato tentato un accordo con il Pd e l’Idv, ma senza riuscirci. Mottola, laureato in Sciente Politiche, è sposato con un figlio. Ha 64 anni ed è stato l’ex direttore del’ufficio postale di Lancenigo. Ora è in quiescenza. Continua a corre con Progressista Villorba.

La lista che lo sostiene ha candidato: Alberto Benedetti, Roberto Bettiol, Barbara Binotto, Fernanda Bredariol, Francesco Cancian, Danilo Carniel, Ceccato Francesca, Cenedere Mario, Paolo De Riz, Girasole Camilla, Paola Idi, Mauro Pavan, Albino Pizzolato, Mario Zambon, Alessandro Zizola, Renato Marotto.

Il programma punta a dare valore a chi di solito viene ingiustamente emarginato, ai precari, a coloro che vengono consideratati “diversi” in vari ambiti. Vuole valorizzare l’ambiente, puntando sull’energia pulita e dicendo un no convinto alle centrali nucleari. Il punto di forza del programma elettorale vede i candidati motivati ad attenere un urgente cambiamento della scena politica e amministrativa, ormai degenerata. La loro azione amministrativa è tesa a rendere Villorba una città vivibile, abolendo gli sprechi, le luminarie, i fiori sulle rotonde, i fuochi d'artificio e le cene “impopolari”, le continue inaugurazioni di strutture inutili e dannose basta con l’obiettivo di far diventare Villorba “bene comune”.

Ivano Breda, attuale consigliere comunale de La nostra Villorba, in consiglio dal 1999, è appoggiato da Pd e Idv. Di professione artigiano, ha 57 anni, è sposato e ha con tre figlie.

La nostra Villorba fa scendere in pista Nazzareno Dal Col, Alberto Antiga, Enrico (detto Gimmi) Bellio, Andrea Fadda, Sonia Gagno, Nerina Parpagiola, Bruno Bianchin, Cristina Rossi, Regina Toncini, Maria Teresa Torresan, Daniela Ueberbacher Perocco, Paolo Belleri, Mauro Bruschetta, Mauro Furlan, Giuseppe Melluso, Antonio Petrelli.

Il Pd mette in lista: Manuela Borghetto, che circa un mese fa pareva la candidata sindaco, Sandra Milani, Mario Carraro, Flaviana Berto, Alvise Bortolanza, Alessandra Callegari, Luciana Cavallini, David De Vallier, Rita Giannetti, Paolo Marotto, Luciano Melchiori, Martino Pani, Cinzia Placido, Gaetano Rotari, Renzo Severin, Daniele Tiozzi.

Per l’Italia dei Valori corrono: Sabrina Di Franco, Lucienne Rose, Luigi Giovannini, Giovanni Smali, Michele Giocondo, Massimiliano Scarpa, Giampaolo Pamio Marco Frigelli, Giulio Zotti, Dino Corrocher, Loredana Seno, Marco De Vita, Mattia Mari Francesco, Jacopo Schiavinato Onorio Milan, Nicoletta Pampaloni, Rodolfo D'Alessandro.

Il programma elettorale del candidato Breda e della coalizione Pd – IdV- civica “La nostra Villorba” ha fra i punti salienti il ripristino di un dialogo rispettoso fra Comune e i cittadini, l’ottimizzazione delle risorse finanziarie, la salvaguardia dei beni comuni fondamentali: il territorio, l’acqua e l’aria. Inoltre la riqualificazione dei servizi alla persona, una politica per la casa, attenta ai cittadini e alle coppie giovani e non soltanto al mercato, un’attenzione alla scuola, luogo fondamentale nella costruzione della comunità, il rilancio dell’attività culturale rivalorizzando la biblioteca e ridando un ruolo significativo alle associazioni del settore.

Maggiore attenzione alle associazioni sportive che svolgono un’intensa e meritoria attività con i giovani, sostegno allo sviluppo di attività industriali, artigianali, agricole e commerciali, compatibili con la salvaguardia del territorio e delle risorse energetiche e con la qualità di vita dei cittadini, risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili, un migliore utilizzo del patrimonio comunale e di altre infrastrutture pubbliche.

Il Terzo Polo, (Udc, Fli e Api) sostiene la candidatura di Sauro Tavella, già primo cittadino dal 1995 al 1999 e attuale consigliere comunale. Tavella 51 anni, sposato, tre figli dai 15 ai 22 anni, insegnante religione.

La squadra che mette in lista è composta da: Paolo Favero (capolista), Francesca Cimbaro, Cristian Brugnaro, Paolo Breda, Marco Parisotto, Federico Camarotto, Michele Zanata, Vincenzo Mazzocato, Pierangelo Amadio, Pasqualino Mansi, Pierluigi Pavan, Ivano Renosto, Renzo Ghedin, Paolo Bruzzolo, Silvia Longo, Christine Polin.

Il programma del Terzo Polo punta ad azioni concrete per dare una scossa al settore culturale, alla partecipazione, all’urbanistica. Ambiziose le proposte, dal polo fieristico a quello culturale-sportivo, dalla consulta per le iniziative culturali dove possano trovare voce le associazioni culturali del territorio, al Piano energetico comunale per qualificare, non solo urbanisticamente, il territorio. Si punta molto anche sugli spazi informali per i giovani e all’avvio di una collaborazione fra Comune e aziende del territorio per l’organizzazione di stage di lavoro per i ragazzi villorbesi.

In corsa anche Danillo Benetton, già assessore nella giunta Scattolon dal 2008 fino allo scorso marzo. Era delegato a seguire il personale, il controllo di gestione, le società partecipate, Pubblica istruzione e sicurezza. La sua è una lista civica denominata “Benetton sindaco per Villorba”.

Nato nel 1942, diplomato in chimica industriale con master in tintoria e preparazione tessile a Mannheim ha dedicato tutta la mia vita professionale per 41 anni alla tessitura Monti di Varago. Vive l'impegno politico, che lo ha portato a diventare assessore e a candidarsi come sindaco, in totale indipendenza rispetto ai partiti, come era indipendente quando si è candidato con Scattolon. Sposato, ha quattro figli e undici nipoti.

La lista è composta da: Gianluca Panto, Serena Gardelli, Paolo Cendron, Maria, detta Luisa, Cestaro, Tiziana Nicola, Luciano Cendron, Roberta Magoga, Mattia Marchetto, Claudio Donai, Massimo Buosi, Nadia Scattolin, Maurizio Bettiol, Pierluigi Serrao, Amelia Malisano, Enrico Cenedese, Valeria Rizzo.

Il programma elettorale della lista civica “Benetton Sindaco per Villorba” ha scelto come slogan “Villorba merita di più”. Promette più risorse prima di tutto utilizzando al meglio quelle disponibili, ma tagliando il superfluo per investire negli ambiti che più ne hanno bisogno (meno fiori nelle aiuole e più soldi alla scuola e al sociale, ad esempio).

Più sostegno alle politiche sociali in nome di una solidarietà concreta e puntuale, che non degenera mai in sterile assistenzialismo. Più cura del territori, ovvero tensione ad uno sviluppo complessivo armonioso, funzionale e rispettoso dell'ambiente, che passa attraverso una serie di piccoli grandi interventi: dalla progettazione urbanistica di un vero e proprio centro cittadino alla valorizzazione di frazioni e località.

Più facilità negli spostamenti più sicurezza migliorando la sorveglianza sia attraverso il potenziamento del sistema di videosorveglianza già installato (in particolare nelle zone più delicate, come i parchi pubblici), sia con l'attivazione di un servizio di pattugliamento territoriale. Più innovazione per le imprese. Più cultura, non solo come intrattenimento fine a se stesso. Maggiore attenzione alla scuola. L'istruzione è al primo posto del programma. Si punta ad incentivare il sostegno economico alle scuole primarie e secondarie, fra l’altro si vuole incentivando il “Pedibus”.

 

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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