VILLORBA – La campagna elettorale si fa sempre più rovente a Villorba dove si va ad elezioni anticipate, con sei candidati sindaci, per la prematura scomparsa della leghista Scattolon. Le tre liste che sostengono la candidatura di Ivano Breda (nella foto), IdV, Pd e la lista civica La Nostra Villorba, attaccano il sito internet del candidato leghista Marco Serena che si chiama “Città di Villorba”.

“La Lega – attaccano i sostenitori di Breda - è proprio insofferente al rispetto delle regole e delle leggi. Serena già l’anno scorso aveva dimostrato poco rispetto per Villorba marchiando a fuoco le strade del paese con il suo nome, la notte prima delle elezioni. Ora è la volta del suo sito. Forse vuole diventarne il padrone più che il sindaco. Ci auguriamo che la giunta comunale in carica intervenga per tutelare gli interessi del comune”.

Gli attivisti di Pd, Italia del Valori e La Nostra Villorba fanno notare che i leghisti si sono impossessati anche del copyright su questo nome, patrimonio di tutti i cittadini villorbesi e non solo di una parte politica. “Serena ci sottopone un’ulteriore prova di arroganza che supera quella di affiggere i manifesti ovunque e utilizzare il nome della defunta Liviana Scattolon in finti sondaggi. Ricordiamo che da lunedì scorsi, i manifesti si possono affiggere solo negli spazi elettorali mentre ancor oggi in certe fermate degli autobus ci sono quelli di Serena” afferma il centro sinistra che è certo che i cittadini siano più intelligenti di quello che la Lega crede, sapendo distinguere l’originale dall’imitazione.

“Noi vogliamo continuare a rispettare i cittadini facendo una campagna elettorale all’insegna del rispetto per l’ambiente, porta a porta, spiegando a tutti il nostro progetto, senza invadere la casa in orario di cena con telefonate invasive e aggressive. Vogliamo far capire ai villorbesi che questo sistema può essere cambiato in meglio. Una cosa è ben chiara la Lega vuole che Villorba sia al servizio di Serena, noi vogliamo che Breda sia a disposizione di Villorba e dei suoi cittadini. Se l’attuale giunta non tutelerà il nome “Città di Villorba” ci sentiremo in diritto di difenderlo noi coalizione di centrosinistra a nome di tutti i cittadini”.