Senza esito le ricerche del giovane caduto in mare
Natanti, sommozzatori, elicotteri hanno operato intera giornata
| Ansa |
TRIESTE - Coordinate dalla Capitaneria di Porto di Trieste, sono proseguite per tutta la giornata, ma senza esito, le ricerche del giovane che questa notte si è tuffato in mare senza più riemergere nell'area tra i moli terzo e quarto a Trieste. Alle operazioni hanno partecipato Guardia costiera, Guardia di finanza, Polizia di Stato, un elicottero della Protezione civile e Vigili del fuoco.
Questi ultimi presenti con due imbarcazioni e l'elicottero giunto dal Reparto Volo dei Vigili del fuoco di Bologna (quello del reparto volo di Venezia era impegnato nella ricerca disperso a Premariacco). Tutti gli operatori impegnati hanno scandagliato l'area compresa tra molo terzo, molo quarto, diga vecchia, sacchetta, cioé l'area davanti alle rive in centro città. La motobarca degli specialisti nautici ha percorso una griglia dell'area scandagliando il fondale con lo scan sonar e utilizzando il Rov mentre dall'imbarcazione del Nucleo di Soccorso subacqueo acquatico i sommozzatori si sono immersi perlustrando il fondale con tecniche di ricerca sistematica a tappeto.
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