VITTORIO VENETO – Nuove sperimentazioni a Serravalle. Dopo quella che ha portato i banchi del mercato del Forte dei Marmi oltre la torre dell’orologio, ora il comune è al lavoro per proporre, in accordo con Confesercenti, un mercato serale con i banchi collocati nelle piazze del centro storico. Una sperimentazione che partirà da maggio, con un appuntamento al mese.

«Stiamo programmando un mercato serale a Serravalle per ogni terzo venerdì del mese, a partire da maggio, e per quattro mesi – rende noto il vicesindaco Gianluca Posocco che ha la delega alle attività produttive -. Un mercato con bancarelle di qualità da collocare in piazza Minucci, piazza Foro Boario e piazza Vecellio e in altri spazi del centro storico in base alle adesioni che ci saranno. L’idea è che si tenga dalle 19 alle 22, ma su questo, come pure su un’eventuale chiusura al traffico di via Martiri della Libertà, ci accorderemo con i commercianti di Serravalle. Un mercato sperimentale che potrebbe aprire a nuovi ed ulteriori ragionamenti».

Di questa idea l’amministrazione comunale ne ha già parlato con i mercatali che un paio di settimane fa hanno partecipato ad un incontro, alla presenza anche del sindaco Antonio Miatto e del consigliere comunale Gianni Rasera (Lega), oltre che di Posocco, raccogliendo il loro favore alla sperimentazione di un mercato serale. L’incontro era stato organizzato per fare il punto sulla sperimentazione fatta con il Forte dei Marmi. I mercatali hanno presentato le loro osservazioni: preferirebbero rimane con l’attuale collocazione dei banchi anziché spingersi più a nord, dentro al centro storico. O meglio ancora spostarsi verso sud, verso il Centro, più servito dai mezzi pubblici e dai parcheggi. «Ci hanno palesato le loro riserve su un trasferimento nel centro storico» sintetizza il vicesindaco.

La sperimentazione del mercato serale servirà anche per testare, per gli ambulanti del lunedì che saranno presenti, un eventuale spostamento dentro il centro storico. «L’idea del mercato serale ben si sposa con Serravalle, dove d’estate – annota il vicesindaco – se fa caldo si sta bene. E di sera non c’è nemmeno il problema dell’aria».