08/01/2025nebbia

09/01/2025pioggia

10/01/2025nubi sparse

08 gennaio 2025

Treviso

SFILATA STORICA DELLA DAMA TREVIGIANA

Ieri consegna dei gonfaloni in attesa del Palio del Castel d'Amore

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

SFILATA STORICA DELLA DAMA TREVIGIANA

TREVISO – Dopo anni di lavoro, preparazione e ricerche storiche per studiare le antiche radici di Treviso l’associazione “Dama Trevigiana”, ha presentato ieri alla città i simboli della prima edizione del Palio di Treviso. Un Palio, in programma il 26 maggio 2013, per ricordare la Sfida del Castel d'Amore, episodio storico riconducibile al 1214, nell'epoca dell'amor cortese e delle sfide cavalleresche, in cui i cavalieri hanno conquistato le damigelle con “armi galanti”, divenuti poi quattro simboli del gioco.

Un’idea studiata dal 2009 dalla nuova associazione presieduta da Graziella Poppi e Stefano Nicolao, protocollata nel marzo 2012, che conta già 120 soci. «L'associazione ha cercato di essere attenta in tutto – spiega Graziella Poppi, presidente della Dama Trevigiana - per far rivivere a Treviso la tradizione di Castel d’Amore come 800 anni fa con lo spettacolo in abiti d'epoca, il gonfalone del palio, il simbolo cittadino e i colori delle bandiere dei dodici quartieri frutto di una ricerca storiografica approfondita, sulle arti e i mestieri che venivano praticati nei borghi».

«Una sfilata per le vie del centro – spiega Graziella Poppi - che ha incuriosito tanti trevigiani che l’hanno seguita per tutto il suo percorso fino alla presentazione dei gonfaloni». Il corteo, partito da piazza Vittoria con 150 figuranti, passando per viale Cadorna, Corso del Popolo, piazza dei Signori e Calmaggiore, è giunto fino al Duomo dov’è avvenuta la presentazione dei simboli del Palio con la suggestiva cornice degli sbandieratori della Contrada San Giorgio di Noale e una rappresentanza degli sbandieratori Città Murata di Montagnana. Presentate le 12 bandiere dei rispettivi quartieri, che sono stati suddivisi in quattro borghi cittadini, ciascuno composto da tre quartieri, rappresentati dai 4 gonfaloni. I 4 simboli del Palio sono Santa Maria Maggiore con il simbolo dei fiori, in omaggio alla Madonna, San Nicolò con le pietre preziose in omaggio agli affreschi di Tommaso da Modena, Sant’Agnese con le spezie poiché in epoca signorile in prossimità di Sant'Agnese era individuato il luogo di scambio delle spezie da Venezia attraverso porta Santi Quaranta, ed infine San Francesco con la frutta in omaggio al santo che rispettava i valori terreni.

«Orgogliosa, soddisfatta ed emozionata – così Graziella Poppi definisce la presentazione di ieri - un successo che ci ha ripagato dei 4 anni di lavoro sulle fonti storiografiche e la realizzazione dei costumi d’epoca tutti provenienti dalla storica sartoria Nicolao di Venezia. Costumi – racconta – che hanno ispirato storie di film importanti e rappresentato opere liriche e teatrali di valore, realizzati con cura dei dettagli e tessuti preziosi».

«Quella di ieri è stata un’anticipazione del Palio di Treviso che si terrà a maggio del prossimo anno, – conclude – ora stiamo raccogliendo le adesioni per rappresentanti di quartiere e capitani di borgo per Castel d’Amore, e il 6 gennaio 2013 nel salone della Borsa, dopo le “sfide” e le valutazioni dei candidati procederemo alla nomina delle nuove posizioni».

 

Cercasi capitani di quartiere e responsabili di borgo per formare le squadre di gioco per Palio Castello D'Amore 2013

 

I quartieri sono:

Sant Ambrogio fiera

Lanzago

Sant Antonino

San Lazzaro

San zeno

Santa Maria del sile

San liberale

San pelaio

Santa bona

Sant artemio

Quartiere Selvana

Santa Maria del rovere

 

I responsabili di borgo comandano dentro il borgo dentro le mura sono a guida dei quartieri

Borgo Santa Maria maggiore

San Nicolò

Sant Agnese

San Francesco

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×