SIAMO I COMITATI DEL SI
L’eptalogo dei comitati aderenti al CCS
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - “Siamo i Comitati del SI, i Comitati del fare in una logica di utilità e interconnessione con la viabilità esistente e futura, e non da ultimo Comitati per il rispetto delle preziosità ambientali di cui purtroppo non tutti sono consapevoli”, così precisa il Coordinamento Comitato Spontanei in una nota diffusa alla stampa.
E un eptalogo enuncia la posizione del CCS in merito ad alcune problematiche del territorio vittoriese. 7 i punti per i quali questi Comitati si esprimono favorevoli.
Sì all’elaborazione di un PATI (Piano Assetto Territorio Intercomunale) fra Vittorio Veneto, Conegliano, Colle Umberto e Cappella Maggiore, che guardi ad una crescita urbanistica sostenibile. Sì alla circonvallazione Est con sbocco sulla provinciale 71 in località Campion e successivo collegamento con la statale 51, attraverso il territorio di Colle Umberto avvalendosi, se possibile, della copertura del canale ENEL. Sì al progetto dell’autostrada A27 parzialmente liberalizzata e con un sistema a barriere, oltre alla realizzazione di nuovi accessi di collegamento con la viabilità esistente. Sì all’apertura di un nuovo casello dell’A27 in località Scomigo e collegamento con la Zona Industriale e, in alternativa alla bretella di collegamento dal casello di Vittorio Veneto Sud alla zona Emisfero, all’allargamento di via Sotto le Rive e via Cal de Livera fino alla zona industriale di Vittorio Veneto. Sì ad un unico Tunnel S.S. 51 – Poligono, come alternativa al Traforo di S. Augusta. Sì alla tutela del brolo e del Monastero di San Giacomo. E, settimo punto, sì alle rotonde sul Menarè localizzate all’ingresso della Zona Industriale e all’incrocio per Colle Umberto.