Silea, auto schiva un motorino in rotonda, poi lo affianca, lo fa cadere e fugge
È accaduto nella serata di venerdì, il conducente dello scooter è finito all'ospedale; è caccia al responsabile
| Angelo Giordano |
SILEA - Non rispetta la precedenza in rotonda e per poco non centra un giovane in motorino. Poi non contento lo affianca, lo supera e inchioda, facendolo cadere a terra. Poi, senza prestare soccorso, ingrana la marcia e se ne va. Erano circa le 21:20 di venerdì sera quando il giovane Riccardo Cenedese percorreva in sella al ciclomotore Typhoon Piaggio di colore grigio nero opaco via Tiepolo a Silea, proveniente da Carbonera.
Il giovane si era immesso sulla rotonda di Lanzago quando un’autovettura Mercedes, forse una Classe B, di colore nero proveniente da via Callalta non aveva dato la precedenza, riuscendo a fermarsi solamente un attimo prima dell'impatto col motociclo.
Dunque il ragazzo alla guida del ciclomotore ha proseguito la corsa lungo via Lanzaghe ed è stato raggiunto e superato dall'auto in pochi secondi. Il conducente del Mercedes inizialmente ha messo la freccia di svolta a sinistra, ma subito dopo ha arrestato la marcia intenzionalmente, costringendo il giovane a schivare l’auto e finendo a terra lungo e disteso. In quel momento l'auto ha ripreso la marcia, allontanandosi verso la rotonda del centro di Silea senza prestare soccorso al giovane. Subito dopo il ragazzo è stato raggiunto da alcune persone che stavano camminando lungo la via e gli hanno prestato soccorso, allertando il 118.
Il protagonista della disavventura è riuscito ad alzarsi in piedi e solo, pur stordito. E solo allora si è accorto delle escoriazioni lungo le braccia e le gambe. lo racconta lui stesso: «Poco dopo l’incidente è giunto il personale del SUEM di Treviso. Al termine dei primi accertamenti sono stato trasportato in pronto soccorso a Treviso per una visita.
Poi sono stato dimesso poco prima di mezzanotte con una diagnosi di "abrasioni da asfalto, trauma cranico lieve" e prognosi di sette giorni. Sono riuscito a prendere solo le prime due lettere della targa. Se qualcuno ha visto qualcosa o può darmi una mano per risalire al responsabile dell' episodio, spero si faccia vivo».
Nel frattempo è stata inoltrata regolare denuncia ai Carabinieri che ora stanno indagando sull'episodio, anche attraverseo l'utilizzo delle immagini delle videocamere di sorveglianza disseminate in zona. Il conducente del mezzo rischia una denuncia per lesioni personali colpose.