Sorpresa mentre prende appunti alla guida, sanzionata dalla polizia locale
La donna ha cercato di giustificare la necessità di segnare un indirizzo
| Gloria Girardini |
TREVISO - Una donna è stata fermata e sanzionata dalla Polizia Locale perché sorpresa a guidare e contemporaneamente, a scrivere a penna su un quaderno. Il fatto è avvenuto ieri in viale Nino Bixio intorno alle 19.30 davanti agli agenti di via Castello d’Amore che stavano pattugliando la città in moto. La conducente è stata fermata per la contestazione del verbale, ma soprattutto per mettere fine ad un comportamento pericoloso. «Una pattuglia moto-montata ha affiancato una Mercedes che stava procedendo con andamento indeciso», spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «Gli agenti hanno subito notato un comportamento molto rischioso: la conducente stava scrivendo su un quaderno mentre era intenta a guidare». La donna, una 40enne di origini albanesi e residente a Campagna Lupia, ha cercato di giustificarsi con gli agenti sulla necessità di appuntare un indirizzo poco dopo una telefonata.
«Le scusanti non giustificano un comportamento che ha messo in pericolo sia la signora che gli altri automobilisti», prosegue Gallo. «Per lei è scattato un verbale di 87 euro e la decurtazione di un punto dalla patente di guida». Il comandante ricorda quanto previsto dal Codice della Strada: «Chi sta guidando un qualsiasi veicolo deve sempre avere la più ampia libertà di movimento per effettuare tutte le manovre di guida, per cui le mani devono essere libere e non bisogna avere oggetti che ostacolino la guida». Negli ultimi giorni sono tornati anche comportamenti non conformi nella sosta. L'invito rimane quello di rispettare le norme del Codice della Strada per non incorrere in sanzioni: «Con lo sblocco di alcune limitazioni della mobilità a livello regionale abbiamo notato un aumento di conducenti che sostano in divieto oppure utilizzano le aree di carico scarico costringendo gli autocarri a rimanere sulla carreggiata. Raccomandiamo di rispettare le norme perché, in caso contrario, non ci potrà che essere una sanzione con il rischio della rimozione del veicolo».