Sospeso il Reddito di Cittadinanza: ecco quali sono le misure alternative
Qualche giorno fa un sms ne aveva comunicato la sospensione. Ora l’INPS annuncia quali sono i nuovi strumenti per contrastare povertà ed esclusione
| Nausica Dal Cin |
Dopo la sospensione del Reddito di Cittadinanza a partire da agosto 2023, l’INPS avvia la campagna di comunicazione “Un percorso per ognuno, una prospettiva per tutti”, che spiega le nuove misure “per contrastare la povertà, la fragilità e l’esclusione sociale e lavorativa attraverso percorsi di inserimento sociale, di formazione e di attivazione al lavoro".
Come riportato nel portale INPS, le nuove misure saranno due: l’Assegno di Inclusione, attivo dal 1° gennaio 2024, prevede un’integrazione al reddito per le famiglie con componenti minorenni, con almeno 60 anni di età o con disabilità e per le persone in condizione di svantaggio inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali; il Supporto alla Formazione e al Lavoro, attivo dal 1° settembre 2023, prevede l’accesso a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro per le persone tra i 18 e i 59 anni.
La misura “Reddito di Cittadinanza” cessa dopo la settima mensilità e rimane in vigore solo per le famiglie con un componente minorenne, disabile o con almeno 60 anni di età e solo fino al 31 dicembre 2023. Dal 2024 queste categorie e tutti coloro che si trovano in una condizione di svantaggio accertata dovranno richiedere l’attivazione dell’Assegno di Inclusione per beneficiare dell’integrazione al reddito.
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