SPACCIA AI PAZIENTI DEL SERT E LORO CHIAMANO LA POLIZIA
In manette 23enne tossicodipendente
| Milvana Citter |
Conegliano. Li aspettava nel posto in cui era sicura di trovarli più vulnerabili, fuori del Sert dove loro si recavano per guarire dalla tossicodipendenza. Ma lei era lì, appena fuori delle porte del servizio con le sue dosi di eroina pronta a tentarli. Una tecnica di spaccio messa in atto per mesi che è stata interrotta oggi con l'arresto e la detenzione agli arresti domiciliari per una 23enne, tossicodipendente e nullafacente.
Gli agenti del Commissariato di via Maggior Piovesana avevano avuto le prime segnalazioni dello spaccio al Sert, nel mese di febbraio. A chiamare erano gli stessi frequentatori del Sert, preoccupati per quella costante tentazione. Le indagini erano scattate immediatamente con vari appostamenti. Una trentina i ragazzi in cura al servizio tossicodipendenze dell'Usl identificati dagli agenti come clienti della giovane.
In questi mesi però non erano mai riusciti a sorprenderla in flagranza di reato.
Gli inquirenti hanno allora deciso di chiedere al giudice un ordine di custodia cautelare in carcere, commutato negli arresti domiciliari perché la 23enne è incensurata.
Stamattina gli agenti si sono recati a Loreggia, in provincia di Padova, a prelevare la ragazza a casa del fidanzato. Nell'appartamento la polizia ha trovato anche 6 grammi di eroina ed un bilancino per la confezione delle dosi. La 23enne rimarrà ai domiciliari a Conegliano, nell'abitazione dei genitori.