Sparano alle gomme dell'auto dei malviventi per fermare fuga
I Carabinieri arrestano quattro persone che avevano speronato l'auto dei militari
| Angelo Giordano |
PADOVA - Stavano per darsela a gambe, ma sono stati bloccati proprio all'ultimo. Due donne e due uomini sono stati arrestati dai carabinieri di Padova dopo aver sventato una truffa ai danni di un'anziana. Gli indagati, due italiane e due marocchini, già noti alle forze dell'ordine, sono accusati di per rapina impropria, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. T
utto è iniziato dopo che i militari di Este hanno intercettato un'auto, con quattro persone a bordo, già segnalata come una tra quelle usate dai truffatori, decidendo di pedinarla con vetture 'civetta'. Così sono state viste le due donne entrare in una casa di Porto Viro, dalla quale si sono allontanare dopo una mezz'ora. A quel punto un carabiniere ha suonato alla porta della casa, venendo così a sapere che alla proprietaria era stato rubato il bancomat con relativo Pin. Poco dopo gli investigatori hanno visto uno degli occupanti recarsi ad un ufficio postale e lo ha bloccato prima che prelevasse il denaro dallo sportello.
Gli altri militari hanno invece circondato l'auto del complice che, vistosi scoperto, ha tentato di fuggire speronando l'auto di servizio ma la corsa è finita subito perchè colpita alle gomme dai proiettili esplosi dai due militari con la pistola d'ordinanza. I due indagati hanno poi tentato inutilmente di sottrarsi alla cattura, ma sono stati immobilizzati e arrestati. In questo frangente due carabinieri sono rimasti lievemente feriti. Sulla zona sono arrivate altre pattuglie anche dell'Arma di Rovigo. Gli arrestati sono stati portati nel penitenziario polesano a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo che ha richiesto la convalida dell'arresto e la misura della custodia cautelare in carcere per tutti e quattro.
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