Stuprata in casa dopo la festa
In manette un marocchino di 39 anni
| Matteo Ceron |
TREVISO – Stuprata dopo la festa. La vittima è una ragazza marocchina di 23 anni, mentre il suo aguzzino è un connazionale di 39 anni, tratto in arresto dalla polizia domenica mattina e ora ricoverato al Ca’ Foncello di Treviso.
Le accuse nei suoi confronti sono di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.
La ragazza era giunta da Verona per una festa nella zona del Quartier del Piave ed a fine serata doveva ritornare a Treviso per prendere il treno. Il connazionale, irregolare in Italia e domenica mattina presto parecchio ubriaco in seguito alla festa durata tutta la notte, si è offerto di accompagnarla in stazione, con loro c’era anche il buttafuori del locale in cui si era intrattenuti.
Arrivati in via Pisa a Treviso, però, davanti al palazzo in cui vive il marocchino, hanno deciso di salire in casa. Il 39enne, che non vive solo nell’appartamento, l’ha spinta in camera da letto e qui l’ha violentata e picchiata.
La giovane urlava disperata, gli altri residenti hanno tentato di farsi aprire, poi, dato che lui non apriva, hanno buttato giù la porta. La ragazza è riuscita a fuggire, mentre lui ha iniziato a minacciare i presenti con un coltello e si è procurato dei tagli con un vetro rotto alle braccia ed in varie parti del corpo. I presenti hanno chiamato la polizia, gli agenti giunti sul posto non senza difficoltà sono riusciti a far calmare l’uomo, stringendogli le manette i polsi.
Sia lui che la ragazza sono stati quindi trasportati in ospedale per essere sottoposti alle cure del caso.