Sub trevigiano morto durante l'immersione: vittima di un malore
Questo l'esido dell'autopsia eseguita ieri a Mestre sul corpo del 66enne Giuseppe Viscuso
TREVISO - Malore al sub che muore durante un’immersione: si è spento per una patologia vascolare cardiaca. Questo il risultato dell’autopsia sul corpo del 66enne pensionato Giuseppe Viscuso, trevigiano deceduto sabato nelle acque di Cavallino Treporti, in provincia di Venezia.
L’esame disposto dal sostituto procuratore di turno è stato eseguito ieri, mercoledì 14 settembre, all’ospedale di Mestre. La Procura però vuole andare fino in fondo e ha disposto anche il sequestro delle bombole di ossigeno, tra l’altro recuperate nella mattinata di ieri.
L’uomo dunque non è annegato ma è deceduto a causa di un problema di natura cardiaca. Si trovava a Cavallino Treporti insieme agli amici del Sile Sub, società per la quale era iscritto. Il problema si è verificato a circa 13 metri di profondità, quando è risalito ha perso i sensi. Da qui l’allarme alla guardia costiera. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per l’uomo non c'era stato nulla da fare.