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29 marzo 2024

Castelfranco

Sul Monte Grappa nasce il sentiero dei messaggi silenti

Un'iniziativa delle NoPlasticGirls lungo il sentiero CAI 151 dalla Valle di San Liberale al Pian de la Bala

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

NoPlasticGirls

MONTE GRAPPA - Parte dalla Valle di San Liberale il ‘Sentiero dei messaggi silenti’, che nei prossimi due mesi, dal 10 settembre al 15 novembre 2022, offrirà 17 spunti di riflessione agli escursionisti di passaggio sul Monte Grappa. Ideato dalla NoPlasticGirls sarà un modo per sensibilizzare i frequentatori della natura su tematiche ambientali, spingere alla riflessione e all’azione. "I grandi cambiamenti dipendono dalle decisioni politiche ma talvolta le decisioni politiche possono essere ispirate dai popoli e dai loro comportamenti. Crediamo che ognuno di noi possa fare la differenza e con il filo delle proprie azioni influenzare positivamente gli altri e comporre un nuovo tessuto, fatto di nuove e virtuose abitudini - spiegano le attiviste -. Da questa convinzione nasce il progetto “Il Sentiero dei Messaggi Silenti”, una sorta di esposizione temporanea (dal 10 settembre al 15 novembre 2022) lungo un sentiero escursionistico, il n.151 che, a partire dalla Valle di San Liberale alle pendici del Monte Grappa conduce fino al Pian della Bala".



Le attiviste inoltre precisano che: "Un luogo a noi caro, meta di escursioni e chiacchierate in cui sono nate anche le prime idee nel dar vita al gruppo delle NoPlasticGirls. E proprio qui lo abbiamo voluto, in un ambiente naturale, frequentato da persone già in connessione con la natura e quindi forse più propense ad ascoltare alcuni messaggi, spunti di riflessione, domande. Li abbiamo chiamati messaggi silenziosi, ma altro non sono che suggerimenti per alcune azioni semplici e concrete per iniziare un modo più sostenibile di vivere i nuovi tempi che ci aspettano, convinte come siamo che l’essere umano deve proprio ora compiere un salto di coscienza e ritrovare l’umiltà di ricollocare il proprio ruolo in questo pianeta, non come dominatore al vertice di una piramide, ma come elemento di un sistema nel quale tutto è interconnesso".

 

"Nessuno si salva da solo. Solo insieme si può creare un nuovo modo di abitare la nostra Terra e uscire da questi tempi bui con l’intelligenza di una specie che sa che il vero progresso non è il solo profitto ma il condurre una “buona” vita - spiegano le NoPlasticGirls -. I messaggi prevedono suggerimenti concreti, semplici e forse banali, ma pensiamo che anche una piccola azione sia importante, anche fosse solo per aiutarci a vincere l’universale senso di smarrimento che ci coglie davanti alle notizie ormai sempre più palesi di grandi sconvolgimenti climatici. Possiamo iniziare da qualcosa di concreto e sentirci parte attiva. E innescare cambiamento". Ma ecco cosa si può fare in concreto: "Ad esempio, fare una raccolta differenziata in modo corretto, come ci è sempre stato insegnato, è importante ma non è più sufficiente. Vogliamo continuare ancora a vivere nella logica dell’usa e getta? Limitandoci a sostituire un bicchiere in plastica con uno compostabile? Perché non pensare a ridurre la nostra produzione di rifiuti? Per quanto piccoli possiamo essere ognuno può fare la propria parte, a partire da casa propria".

 

Quanto al progetto ecco i dettagli. "All’accesso del 151 il primo cartello da il benvenuto al camminatore: “Il Clima sta cambiando, e noi?”. Seguiranno altri 16 cartelli, di diverso tenore, a salire fino al Pian de la Bala. Trattandosi di un sentiero a noi molto caro abbiamo voluto realizzare il nostro progetto coerentemente con il nostro pensiero di non volere utilizzare nulla di “nuovo”: i cartelli sono stati realizzati con tavole di recupero utilizzando per appenderli vecchie corde di arrampicata. Massimo, inoltre, il rispetto per gli alberi che gentilmente ospitano i nostri messaggi. L’esposizione è temporea e speriamo che, una volta rimossi fisicamente, le uniche tracce rimaste siano divenute impronte/segni di chi ha frequentato il sentiero. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Pieve del Grappa ed ha avuto il benestare del CAI di Feltre, Sottosezione Pedemontana."

 

 

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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