Tarzo, ecologisti contrari alle piattaforme galleggianti sul lago
Il progetto del Comune per promuovere il turismo trova il no del Gruppo Difesa Laghi
TARZO - Il progetto del comune di Tarzo per promuovere il turismo sui laghi non piace al Gruppo Difesa Laghi Revine Lago/Tarzo, che si oppone alle nuove proposte. Il progetto di valorizzazione del luogo, chiamato “Cortili Frattali. Il borgo aumentato” prevede la costruzione di una passerella e piattaforme galleggianti dentro il lago. “Alcune parti del progetto sono profondamente negative sotto l'aspetto paesaggistico, culturale, economico ma soprattutto ambientale - dichiarano gli ecologisti in un comunicato -. La piattaforma galleggiante di 1.000mq di cui 600 mq calpestabili e la passerella di 600 metri verranno costruiti dentro il Lago di San Giorgio (a nord del Borgo di Fratta) e passeranno a pochi metri da un delicatissimo canneto, habitat naturale di uccelli, pesci, anfibi e vegetazione”.
“Con questo intervento - ritengono gli ambientalisti - viene minacciata e snaturalizzata una zona ancora non antropizzata dei laghi per adibirla a palcoscenico artificiale per spettacoli ed eventi con tutto il loro corollario di disturbo alla fauna e inquinamento”. L' importo per la realizzazione del progetto finanziato dal Piano Nazionale Ripresa Resilienza (PNRR) è pari a 1.586.000 euro, di cui 305.000 euro per il cortile galleggiante e 366.000 euro per la passerella sul lago. Il Gruppo Difesa Laghi lancia un appello alla cittadinanza, per schierarsi contro la realizzazione di questo progetto che considerano "dispendioso e impattante".
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