TARZO – “Stamane (lunedì ndr) Arpav ha comunicato in municipio l’esito delle nuove analisi: parametri di nuovo nella norma”. Tira un sospiro di sollievo il sindaco di Tarzo, Gianangelo Bof, dopo che giovedì 18 luglio aveva firmato l’ordinanza di divieto di balneazione nelle acque del lago di Santa Maria di fronte il parco Va’ dee Femene, a Colmaggiore, perché i batteri Escherichia Coli e Enterococchi intestinali, a seguito di un campionamento, erano risultati con valori oltre i limiti di legge. Ora i nuovi risultati e la firma dell’ordinanza che revoca il precedente provvedimento.

Sulle acque del lago di Santa Maria, anche nel punto di controllo 578, è tornata così a sventolare la bandiera blu, con possibilità di immergersi nelle acque davanti al parco Va’ dee Femene per una nuotata o semplicemente per cercare un po’ di refrigerio in queste giornate calde.

“Anche ieri – testimonia il sindaco – i nostri laghi erano gremiti di persone. L’acqua ha una buona temperatura e se verso la riva è scandita dalle alghe, al centro invece si presenta pulita e limpida. Tanti anche gli sport qui praticati”. Per molti è la spiaggia fuori porta, dove trascorrere immersi nel verde e nella quiete il fine settimana con la famiglia.

Quanto alla presenza dei batteri fecali oltre i limiti di legge, c’è chi ha correlato questo risultato con la nutrita presenza di anatre che affollano la riva quando gli umani gettano loro del cibo, per poi lasciare qui, dove a stretto giro Arpav aveva eseguito il campionamento d’acqua, i loro escrementi.