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17 luglio 2024

Treviso

Tosi blinda Gentilini: "Sarà della squadra, con qualsiasi candidato sindaco"

Per il segretario regionale lo Sceriffo è emblema e bandiera della buona e corretta amministrazione trevigiana

| Mauro Favaro |

| Mauro Favaro |

Giancarlo Gentilini

TREVISO – Il sogno di parecchi leghisti è di convincere Federico Caner, vice di Maroni, a correre per la carica di sindaco di Treviso dopo l'era Gobbo. Il piano B sembra portare a Sandro Zampese, attuale capogruppo del Carroccio a palazzo Trecento. Ma da ieri una cosa è finalmente certa: per la Lega lo Sceriffo è insostituibile.

 

Parola di Flavio Tosi, comandante in capo dei “padani” del Veneto. “E' chiaro che qualsiasi sarà la scelta della segreteria, non si potrà prescindere dall'avere in squadra Giancarlo Gentilini – scandisce il primo cittadino di Verona – da sempre emblema e bandiera della buona e corretta amministrazione trevigiana”. Si rafforza così l'ipotesi di dar vita a un nuovo ticket “verde” con il candidato sindaco che verrà scelto da Granello & Co. e con lo Sceriffo a far di nuovo da vice. Non come eterno numero due, ma come indiscusso protagonista all'interno della Lega. In barba all'età.

 

E' chiaro che qualsiasi sarà la scelta della segreteria, non si potrà prescindere dall'avere in squadra Giancarlo Gentilini

 

Per sapere chi farà coppia con Gentilini, però, bisognerà attendere ancora. “La scelta del candidato sarà fatta dalla Lega in Veneto e ovviamente sarà determinata dalla proposta della segreteria provinciale di Treviso – chiarisce Tosi – dato che ha già eletto il sindaco del capoluogo, il presidente di Provincia e il governatore di Regione penso che sia in grado di proporre un candidato e di conseguenza il successore di Gian Paolo Gobbo”.

 

Come dire: nessuna scelta calata dall'alto. Sensazione che, dopo l'annuncio che il 22 ottobre il segretario Maroni sarebbe arrivato in città con in tasca il nome del candidato sindaco, aveva mandato su tutte le furie proprio lo Sceriffo. “Stiamo tornando ai metodi di Bossi – aveva tuonato l'attuale vicesindaco – con decisioni calate dall'alto”. Così, a quanto pare, non sarà. Certo che se è bastato uno sbuffo di Gentilini a far tornare sui propri passi Maroni, vuol dire che il futuro di Ca' Sugana e della Lega trevigiana in buona parte è ancora nelle sue mani.

 


| modificato il:

Mauro Favaro

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