PIEVE DI SOLIGO - A 46 anni dalla sua scomparsa, Toti Dal Monte continua la sua missione di ambasciatrice nel mondo per il Made in Italy.

L’artista infatti, visto il suo amore per la propria terra, aveva deciso di fare da “testimonial” per diverse aziende venete e proprio seguendo il suo esempio, alcune realtà trevigiane sono state meta di visita da parte della commissione del “Premio Lirico Toti Dal Monte”.

Un progetto ideato e realizzato da Giuseppe Aiello, direttore artistico dell’Associazione Lirica Trevigiana, con il sostegno delle autorità locali e la cui prima edizione si è tenuta presso il Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso, dove il premio alla carriera è stato consegnato a Marina Rebeka.

Una serata al femminile presentata da Melania Petriello, con la Venice Chamber Orchestra diretta da Speranza Scappucci e la scultura premio realizzata da Alice Biba.

“L’usignolo d’Italia” continua quindi a mostrare il lato moderno della sua personalità ricca d’interessi, tra cui la cucina, tanto da essere stata una dei soci fondatori dell’Accademia Italiana della Cucina nel 1953.

A Pieve di Soligo, dove la Toti visse per diversi anni, si può scoprire questo suo lato nella storica Locanda da Lino di Solighetto, mentre a Barbisano si possono ammirare dall’esterno Villa Toti con l’annessa chiesetta che l’artista fece costruire.