Tragedia in A4, Associazione Amici della Polizia: "I sindaci diano vita a un coordinamento"
"Non è possibile che si registrino continui sinistri nei quali perdono la vita tante persone"
CESSALTO - Incidente in A4: «Sono sconvolto da quanto accaduto»: lo dichiara il Presidente di ANSAP and partners ODV Flaviano Iuliano, l’Associazione Nazionale Sostenitori AMICI della POLIZIA.
«Il destino sembra essersi accanito in quest’ultimo caso e tutto questo ci rattrista molto, così come rileviamo nell’ambito della comunità locale. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza ai familiari di questi sfortunati ragazzi. Assistiamo, pertanto, per l’ennesima volta alla perdita di vite umane in un tratto autostradale tristemente noto e sul quale, da sempre, sono continuate a piovere critiche. Basta solo pensare che dopo quel tratto le corsie di marcia si restringono generando rallentamenti pericolosissimi.
Ma sulla dinamica di quest’ultimo evento evitiamo assolutamente ogni commenti lasciando ai competenti organi l’effettuazione di una accurata indagine che possa chiarire l’accaduto. Con relazione all’intero tratto autostradale che da anni è interessato da una serie di gravi incidenti, ANSAP ritiene che sia necessaria una accurata analisi, anche al fine di individuare ulteriori soluzioni».
«Come Associazione pensiamo che i Sindaci dei comuni interessati debbano dare vita ad un coordinamento sul tema, discutendo degli accadimenti con i responsabili della viabilità autostradale sulle criticità emerse. Non è possibile che si registrino continui sinistri nei quali perdono la vita tante persone. Ricordiamo a tal proposito che le vittime ad oggi sono 11 dall’inizio dell’anno 2022, un dato inaccettabile». OT
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