Tragedia di Moriago, due mesi per la perizia dell'unico indagato
L'uomo, reo confesso dell'accoltellamento di Elisa Campeol, è accusato di omicidio volontario. Entro il 16 novembre saranno consegnate le valutazioni del consulente del tribunale
MORIAGO DELLA BATTAGLIA - Conferito l’incarico al consulente del tribunale che dovrà confermare o meno se F.B., reo confesso dell’uccisione della 35enne Elisa Campeol, al momento dell'accoltellamento fosse capace di intendere e di volere.
La relazione dovrà essere consegnata entro il prossimo 16 novembre, per cui il perito avrà circa due mesi per mettere per iscritto le proprie conclusioni relative al 34enne di Col San Martino attualmente in carcere a Treviso e seguito a vista dal personale, per timore di un gesto estremo.
L’incarico è stato conferito al medico, Tullio Franceschini, dal gip Marco Biagetti di cui si avvarrà anche il pm titolare dell’inchiesta, Gabriella Cama. Fondamentale capire le condizioni mentali del 34enne per procedere pi di conseguenza.
LEGGI ANCHE
Omicidio di Moriago, incidente probatorio il prossimo 7 settembre