Tragedia di San Polo, muore il motociclista Massimo Bortolato
Aveva 56 anni, abitava a Ponte di Piave. Fuori pericolo la compagna
| Redazione OT |
SAN POLO-PONTE DI PIAVE - Massimo Bortolato, 56 anni, era un volto conosciuto e amato nella comunità di Ponte di Piave. È la vittima del tragico incidente avvenuto ieri a San Polo di Piave. Nato il 17 agosto 1968, aveva da poco celebrato il suo compleanno. La sua vita è stata segnata da passioni intense e sincere, prima fra tutte quella per la moto, il mezzo che gli ha permesso di esplorare nuovi orizzonti.
Massimo era noto a molti per il suo lavoro di venditore ambulante. Per anni ha gestito, con la sua famiglia, un banco di frutta, verdura e formaggi ai mercati locali. Negli ultimi tempi, però, si era dedicato alla vendita di castagne lungo la Postumia, nella frazione di Rustignè, dove era diventato un punto di riferimento per chiunque passasse di lì. "Asso de Bastoni", come veniva affettuosamente soprannominato, era una persona che sapeva fare amicizia facilmente, sempre pronto a scambiare una parola o un sorriso con chiunque incontrasse.
Era un grande appassionato di motori, in particolare delle auto vintage americane, e spesso partecipava a raduni e manifestazioni dove poteva condividere la sua passione con altri appassionati. Amava anche la musica rock e rockabilly, generi che lo rispecchiavano pienamente e che lo portavano a frequentare concerti ed eventi.
L'incidente è avvenuto ieri a San Polo di Piave all'intersezione tra via Papa Luciani e via Roma. La sua moto si è scontrata violentemente con un'auto, e l'urto è stato così forte da sbalzare lui e la sua compagna di viaggio a una distanza di 20-30 metri. Nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, Massimo è spirato poco dopo l'arrivo all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
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