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20 novembre 2024

Montebelluna

Trevignano, aperto il bando per gli orti sociali

Saranno dati in gestione per cinque anni

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

Trevignano, aperto il bando per gli orti sociali

TREVIGNANO - È stato pubblicato sul sito internet del Comune di Trevignano, nella sezione "news", il nuovo bando per l'assegnazione degli orti sociali comunali. La scadenza per partecipare è fissata al 15 gennaio 2017.

Sono passati due anni da quando il progetto è partito e il Comune ha assegnato 24 lotti di terreno ad altrettanti cittadini residenti sul territorio di Trevignano, che hanno così potuto dedicarsi alla coltivazione degli ortaggi per l’autoconsumo familiare. Gli orti sociali sorgono in via monte Tomba, a Falzé, dove il Comune ha predisposto 24 lotti da 50 mq, ciascuno, con impianto di irrigazione a pioggia, una fontanella con l'acqua potabile, un ricovero attrezzi e un piccolo parcheggio in ghiaia.



I lotti saranno riassegnati con concessione quinquennale. "Dopo un primo biennio di prova - racconta l'assessore Dimitri Feltrin, promotore e referente del progetto - abbiamo deciso di accogliere le richieste degli ortolani, prolungando il periodo della concessione per consentire agli stessi di dare continuità al proprio lavoro che, svolto con metodo biologico, ha bisogno di tempi più lunghi per risultare efficace".



"I primi due anni sono andati benissimo - continua Feltrin - e, nonostante qualche piccola e inevitabile incomprensione dovuta alla ravvicinata convivenza, ho percepito l'entusiasmo dei nostri ortolani. Mi auguro che tutte le 24 parcelle tornino ad essere assegnate. Nel caso in cui vi fossero più richieste che lotti disponibili, abbiamo già predisposto nel bilancio 2017 la somma necessaria per ampliare l'area dedicata agli orti".
Il progetto si pone molteplici obiettivi: garantire l'opportunità di autoprodurre del cibo buono e salutare alle famiglie meno facoltose, o a quelle che non dispongono di terreno da lavorare; favorire la socializzazione; promuovere un approccio ecologico all’agricoltura e sensibilizzare la cittadinanza in tal senso.

 


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Matteo Ceron

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