Il Covid? Ci ha riavvicinato alla terra!
Sono spopolati, durante il lockdown, gli orti fai da te... Dalle case di campagna agli appartamenti, tutti sono pazzi per i prodotti a km0!
| Clara Milanese |
CONEGLIANO – Che il Coronavirus abbia peggiorato le nostre vite, è ovvio. Che le abbia cambiate, pure. Ma pensandoci bene, possiamo trovare qualche aspetto positivo nella reclusione forzata che siamo stati costretti a vivere?
Tra tutti i fenomeni curiosi che ha causato, il Covid ci ha anche riavvicinati alla terra!
Sono molti infatti i fruttivendoli che lamentano un drastico calo delle vendite di ortaggi di stagione e ne attribuiscono la causa al fatto che il lockdown abbia spinto le persone a dedicarsi proprio alla nobile arte della coltivazione fai da te.
A confermarlo, la loro controparte, cioè chi vende piantine e sementi: “Quest’anno le vendite di semi e piante sono aumentate notevolmente – ci racconta la titolare del negozio Bon di Mareno di Piave – e abbiamo notato che molti nuovi clienti erano sorprendentemente giovani, ragazzi che hanno deciso di coltivare piante aromatiche o verdure di stagione sul terrazzo del loro appartamento”.
Nonostante la crescita dell’interesse da parte dei millennials, sono comunque gli adulti i clienti più affezionati, come Giovanni, 65enne prossimo al pensionamento: “Nonostante le mie origini contadine e il forte legame con la terra trasmessomi dalla famiglia, non mi ero mai dedicato alla coltivazione prima di quest’anno”, mi spiega. “Stimolato dall’ozio della quarantena che mi teneva lontano dal lavoro, ma soprattutto dalla fortuna di vivere in campagna, mi sono detto “Perché no? Voglio autoprodurmi prodotti bio e a impatto zero!” e così ho ordinato piantine di fragole, zucchine, pomodori e tutto ciò che in famiglia consumiamo abitualmente. La soddisfazione più grande ora è andare a raccogliere i frutti del mio lavoro e cucinarli immediatamente per i miei cari”. Quando gli chiedo se ha intenzione di rifarlo, mi risponde senza esitazione: “Assolutamente sì! Ho scoperto una vera passione!”.
A dare man forte alla teoria sulla crescita degli orti in terrazze e giardini, l’aumento sui social degli annunci di vendita, scambio o addirittura regalo di insalata e altre verdure stagionali, fenomeno che mette in risalto la grande operosità di chi vive nella Marca, ma anche la sua bontà di cuore. Su Facebook è perfino stato creato un gruppo apposito, “Vendo/Scambio frutta e verdura km0 Conegliano e dintorni”, una bella iniziativa per chi volesse condividere il frutto del duro lavoro iniziato sotto il sole della quarantena.