"A Treviso in arrivo cemento e supermercati sulle aree verdi"
Coalizione Civica critica i progetti approvati dalla variante al piano degli interventi della giunta
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Per il “cemento responsabile”, evidentemente, agosto è un buon mese, visto che sarà in una città semideserta per le vacanze e i cittadini potranno esaminare la documentazione relativa alla variante al Piano degli Interventi da 37 ettari di suolo e decine di migliaia di metri cubi di nuova edificazione tra abitazioni e supermercati, e due nuovi accordi pubblico-privati per complessivi 9.500 metri quadrati di superfici edificata, per poi proporre le eventuali osservazioni al suo contenuto”.
Così Coalizione Civica per Treviso critica la variante al piano degli interventi della giunta Conte che arriverà in consiglio comunale la prossima settimana. “Se è vero che la variante ingloba anche edificazioni già previste in precedenti accordi pubblico-privati o piani di lottizzazione già esistenti ma è altrettanto vero che l’approvazione della variante stessa è un atto necessario perché l’iter autorizzativo arrivi in porto. Non si tratta, quindi, di un passaggio formale ma di un tassello indispensabile per arrivare all’edificazione”.
Tra i progetti approvati il piano che prevede l’insediamento commerciale tra viale Europa e viale della Repubblica, seppur con una riduzione delle cubature edificabili. “In quell’area attualmente verde di fronte al supermercato Panorama, infatti, sarà possibile realizzare una nuova superficie di vendita senza divieti per il settore dell’alimentare che - continua Colazione Civica - con la realizzazione di un altro supermercato dall’altro lato della strada (con il piano di lottizzazione “Repubblica 1”) ci sarà la concreta possibilità di avere tre supermercati nel giro di poche centinaia, se non di poche decine, di metri”. E per entrambe le nuove realizzazioni siamo di fronte al consumo di aree verdi. Questa amministrazione continua ad approvare progetti che prevedono il consumo di decine di migliaia di metri di aree verdi e la realizzazione di nuovi supermercati in una città che si sta avvicinando a una presenza di superfici di media e grande distribuzione doppia rispetto alla media nazionale”.