TREVISO - “Comune di Treviso e l’Ater mettano in campo iniziative adeguate per l’emergenza casa”. La richiesta arriva da Coalizione Civica per Treviso, questa mattina, in presidio davanti all’edifico che ospita il comando della Polizia locale di Treviso, da qualche mese sede dell’Ufficio Casa del comune.

Per Coalizione Civica le situazioni di emergenza e disagio abitativo sono in aumento a Treviso ed è necessario l’intervento del Comune e dell’Ater, enti proprietari degli alloggi di edilizia residenziale popolare in città: “Per evitare che le condizioni di precarietà precipitino in situazioni di insolvenza sono necessarie misure straordinarie a partire dalla riduzione dei canoni di locazione e sostegni per il pagamento delle bollette di elettricità e gas”.

“Da decenni, ormai in tutto il Veneto, il “diritto dell’abitare” non è considerato da chi governa un problema da affrontare investendo le risorse che sono necessarie, ma viene considerato solo una risposta per le situazioni di grave disagio sociale”. Ma per Coalizione Civica va cambiata questa rotta con investimenti nella riqualificazione degli alloggi “oggi 320 sono vuoti” e prezzi calmierati degli affitti. “Oggi la fascia dei lavoratori a basso reddito o precari, delle famiglie numerose o gravate da situazioni problematiche continua a rimanere fuori sia dall’assegnazione degli alloggi popolari, che dal mercato della casa a cui non è nelle condizioni economiche per accedere.