Treviso soffre, ma batte anche i Bakken Bears: è finale!
Finale al cardiopalma a Villorba, dove TVB supera in rimonta la squadra di Aarhus
| Marco Tartini |
TREVISO – Un inizio complicato ed un arbitraggio pessimo non frenano la fame di vittorie della NutriBullet, al sesto successo stagionale in altrettante gare ufficiali.
Grazie ad un terzo periodo stellare, i veneti si sono imposti sui Bakken Bears guadagnando così la qualificazione alla finale del Qualification Round di Champions League, in programma venerdì 17 settembre alle ore 20.30.
A contendere loro il titolo saranno i bielorussi del Tsmoki-Minsk, che nel pomeriggio hanno battuto Leiden.
Nella bolgia del PalaVerde la squadra danese scende in campo senza paura, resiste alle fiammate del consolidato duo Russell-Sims e, trascinata da Ryan Evans, mette la testa avanti nel punteggio. Al settimo minuto si accendono scintille fra Dimsa e Ongwae, protagonisti di uno scontro sotto canestro, che si risolve con un fallo antisportivo ai danni del lituano. Un primo quarto molto piacevole e combattuto termina sul 19-24 in favore della formazione ospite.
Dopo qualche minuto di difficoltà, Treviso si blocca grazie alle schiacciate di Sims e dell’onnipresente Akele, e torna in vantaggio (26-25). I Bakken Bears, però, non mollano, e trovano con Bartley le giocate che permettono prima l’ennesimo sorpasso, e poi una mini-fuga. Successivamente, un layup di Ogungbemi-Jackson sigla addirittura il primo scarto in doppia cifra del match (35-45).
La ripresa è a senso unico: con il dominio sotto i tabelloni di Sims e la mano incandescente di Dimsa, la NutriBullet firma un break di 12-2, torna a comandare nel punteggio (50-49) e manda letteralmente in visibilio i presenti al palazzetto.
Con l’immaginifico alley-oop fra Russell e Jones, TVB allunga sul +8 (59-51), mentre gli avversari non riescono a riprendersi dal clamoroso blackout.
Al primo accenno di rimonta dei danesi, i giovani Bortolani e Casarin rispondono rispettivamente con un clamoroso “gioco da quattro” e con una grande correzione all’interno dell’area.
Si chiude sul 59-67 un terzo periodo letteralmente dominato dai biancoazzurri.
Gli ultimi dieci minuti iniziano in salita per i ragazzi di Menetti: Casarin e Chillo si vedono costretti ad abbandonare il campo per via dei cinque falli commessi, ed un arbitraggio a dir poco rivedibile concede ai Bears innumerevoli tiri liberi (45 il totale), che permettono loro di restare aggrappati nel punteggio.
La NutriBullet, però, non si scompone, e giocando di squadra riesce a conservare un margine significativo. Nel momento cruciale lo staff trevigiano decide di riprovare la carta Henry Sims, scelta che – come di consueto – ripaga: il lungo ex Reggio Emilia imbarazza i lunghi avversari per talento e fisicità, aggiungendo inoltre quell’energia tanto apprezzata dai tifosi (23 per lui a fine serata). Sul +5 (87-82) a trenta secondi dalla fine, Sokolowski recupera il pallone che chiude di fatto i conti e regala a TVB la qualificazione alla finale del Qualification Round.
MVP di serata Sims, che ha collezionato una prova da 23 punti, 13 rimbalzi, 3 assist, 3 stoppate e 36 di valutazione. Molto positivi anche Russell, Bortolani e Akele.
NUTRIBULLET TREVISO – BAKKEN BEARS (DEN) 92-90
(19-24; 38-47; 59-67)
TRV: Akele 9 (3/4, 1/5), Bortolani 16 (2/3, 3/8, 3/4), Casarin 2 (1/3, 0/2), Chillo 2 (1/1, 0/1), Dimsa 10 (2/6, 2/7), Faggian NE, Jones 6 (2/3, 0/2, 2/2), Poser NE, Russell 14 (5/10, 0/0, 4/6), Sims 23 (9/14, 0/2, 5/5), Sokolowski 10 (2/5, 1/3, 3/4)
All.: Menetti
BBB: Bartley 19 (2/8, 2/5, 9/10), Darboe 8 (0/1, 2/3, 2/2), Diouf 15 (3/5, 2/5, 3/5), Evans 15 (4/7, 1/2, 4/6), Harbo NE, Jukic 7 (2/4, 1/2), Laerke, Mollgaard NE, Ogungbemi-Jackson 14 (2/4, 1/1, 7/8), Ongwae 6 (1/4, 0/1, 4/6), Sahlertz NE, Taylor 6 (1/2, 0/0, 4/8)
All.: Sommer
Arbitri: Marques, Vojinovic, Proc
Note Tiri liberi: TRV 17/21, BBB 33/45; tiri da 2: TRV 27/49, BBB 15/35; tiri da 3: TRV 7/30, BBB 9/19; rimbalzi: TRV 23+13 (Sims 8+5), BBB 32+10 (Evans 9+4); assist: TRV 17 (Russell 4), BBB 11 (Ogungbemi-Jackson 3)
Fallo antisportivo di Dimsa a 6’ 25’’ (16-14)
Usciti per cinque falli: Casarin a 32’ 33’’ (75-63), Chillo a 33’ 51’’ (77-68), Ogungbemi-Jackson a 39’ 59’’ (91-90)