Tributo al grande tenore Gastone Limarilli al teatro Del Monaco di Treviso
La conversazione in concerto “Memoria di una voce” sarà curata da Renato Palumbo ed Elena Filini, con la partecipazione dei tenori Borgioni, Fraccaro e Gipali
![Limarilli Limarilli](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/foto%20gruppo%20LImarilli.jpg?itok=o310q6sV)
TREVISO / MONTEBELLUNA - Il Teatro Mario Del Monaco e Giorgio Limarilli si preparano a commemorare il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Gastone Limarilli, un'eccelsa figura nel mondo della lirica italiana. Sabato 9 marzo, alle ore 20, il teatro accoglierà un sontuoso galà lirico, ideato dal direttore d'orchestra Renato Palumbo e condotto dal critico musicale Elena Filini, per onorare la memoria di questo indimenticabile tenore. La serata promette di essere un viaggio emozionante attraverso la carriera di Limarilli, con esibizioni dal vivo, rare immagini d'archivio e la partecipazione di tre rinomati tenori internazionali. Renato Palumbo accompagnerà i cantanti al pianoforte, rivivendo i momenti salienti della sua carriera artistica con Limarilli.
Ospite d'onore del galà sarà Iorio Zennaro, autore insieme a Franca Verardi del libro "Memorie di una voce", dedicato alla straordinaria carriera di Gastone Limarilli. "Troppo spesso dimentichiamo artisti che ci hanno emozionato profondamente con la loro arte", afferma Renato Palumbo, direttore d'orchestra. "Gastone Limarilli è stato uno di questi e, come molti altri, è stato ingiustamente dimenticato troppo presto. A venticinque anni dalla sua scomparsa, è giunto il momento di tributargli il riconoscimento che merita, raccontando la sua storia con una conferenza concerto che la famiglia e io abbiamo fortemente voluto".
Il Teatro Mario Del Monaco si unisce a questa commemorazione per dare il giusto risalto a uno dei grandi nomi della lirica trevigiana: Limarilli era nato a Nervesa della Battaglia il 29 maggio 1927, ha vissuto a Montebelluna ed è venuto a mancare a Caerano di San Marco il 30 giugno 1998. "Con questo evento, intendiamo continuare a celebrare le grandi voci della lirica internazionale che hanno radici nel nostro territorio", afferma Stefano Canazza, Direttore della stagione lirica e concertistica del Teatro Mario Del Monaco. "Parlare di figure di spicco della lirica è anche un modo per educare e formare le nuove generazioni di cantanti e artisti. Gastone Limarilli è un esempio da seguire, e il Teatro comunale intitolato a Mario Del Monaco non poteva perdere l'opportunità di commemorare questo grande tenore del Novecento, allievo proprio di Del Monaco".
"Sarà un'occasione per rivivere una carriera straordinaria insieme al figlio Giorgio, al maestro Renato Palumbo e agli illustri tenori Valerio Borgioni, Giuseppe Infantino e Giuseppe Gipali", conclude Canazza. L'assessore ai Beni Culturali e al Turismo del Comune di Treviso, Maria Teresa De Gregorio, sottolinea l'importanza di eventi come questo: "Serate dedicate a figure di spicco come Gastone Limarilli non solo ne preservano la memoria, ma contribuiscono anche a diffondere e approfondire il patrimonio storico e artistico della nostra città. La presenza di ospiti illustri arricchirà ulteriormente questo contesto, riaffermando il ruolo centrale di Treviso e del Teatro Del Monaco nel panorama lirico italiano e internazionale". Ingresso libero su prenotazione (www.teatrostabileveneto.it)
Biografia
Gastone Limarilli (Nervesa della Battaglia, 29 maggio 1927– Caerano di San Marco, 30 giugno 1998) è stato un importante tenore italiano. Inizia gli studi a Pesaro con il maestro Arturo Melocchi, al quale era stato mandato da Mario Del Monaco, suo primo insegnante e a sua volta allievo del maestro Melocchi. Il debutto avviene nel 1955 al "Teatro Nuovo" di Milano come Canio in Pagliacci, cui seguono il debutto all'Opera di Vienna nel 1958 e il precoce esordio al Teatro alla Scala il 23 dicembre 1959 in Fedra di Ildebrando Pizzetti. Si è esibito nei principali palcoscenici italiani e in alcuni prestigiosi teatri internazionali, tra cui il Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Vienna e il Teatro dell'Opera di Montecarlo. Importante anche la frequente presenza nelle arene estive, come l'Arena di Verona, lo Sferisterio di Macerata e le Terme di Caracalla, per le quali la voce era particolarmente adatta. Il repertorio comprendeva circa cinquanta titoli, con prevalenza di quelli verdiani (compreso il primo Verdi) e pucciniani, per i quali è maggiormente noto. E' stato interprete anche di titoli di opera contemporanea, oltre a Pizzetti di compositori come Franco Alfano ed Ennio Porrino. Era dotato di voce limpida e timbrata di tenore lirico spinto, con grande facilità e squillo.
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