Tributo a Kevin Gentilin: centinaia di Vespe e scooter per l’ultimo saluto
Il corteo funebre è stato preceduto da una moltitudine di motociclisti giunti anche da fuori provincia - LE FOTO
CASTELFRANCO VENETO – Oggi, poco prima delle 15, alla rotonda dell’ospedale di Castelfranco Veneto si sono radunati centinaia di motociclisti di tutte le età, anche se in prevalenza erano giovanissimi, giunti anche da fuori provincia per onorare la memoria di Kevin Gentilin. Il ragazzo di Salvatronda morto venerdì scorso a soli 15 anni mentre andava a scuola con la sua Vespa. Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità al punto che il Vespa Club di Resana, a cui era associato Kevin ha deciso di tributargli un saluto senza precedenti invitando tutti i vespisti a unirsi in questo ideale abbraccio al ragazzo e alla sua famiglia.
Così, pochi minuti prima della partenza dell’auto funebre, verso la chiesa parrocchiale di Salvatronda, hanno cominciato a sfilare decine e decine di Vespe e scooter, ma anche moto e Apecar. Un corteo interminabile, con centinaia di motociclette, durato diversi minuti che ha imposto ad automobilisti e passanti di fermarsi. Un ultimo saluto carico di commozione quello per Kevin che ha lasciato il papa Christian e la mamma Silvia, il fratello Jodi e la sorella Linda, i nonni Gino con Loredana e Guido con Fiorella ma anche tanti amici, i compagni di scuola, numerosi parenti e soprattutto una comunità attonita per questa tragedia.
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