TROPPE STATUE SENZA SIGNIFICATO
FAI: serve una moratoria , basta accettarle
| Isabella Loschi |
TREVISO – La questione non è se sono belle o brutte. E’ il valore delle statue e monumenti, sparsi per la città di Treviso, messo in discussione.
“Basta accettarle incondizionatamente, si faccia una moratoria sulle statue”. E’ questa la proposta emersa dall’incontro organizzato dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, dall’Ordine degli architetti e dall’associazione Amici dei Musei. Negli ultimi anni decine di statue sono state donate da svariate associazioni al Comune che non le ha mai rifiutate.
Ma è stata la statua di Mario del Monaco in Piazza Borsa, posizionata in mezzo al marciapiede, a generare il dibattito. Per Eugenio Manzato, storico dell’arte ed ex direttore dei Musei Civici, anche la scelta del luogo e dell’istallazione vanno regolamentati. Come si faceva una volta, quando se ne discuteva in consiglio comunale.
Secondo il Fai si sta perdendo l’identità dei monumenti, che devono essere” simbolo di ricordo per la comunità e cosa eccezionale”, non sculture o statue messe a caso in mezzo alla città. Serve una moratoria, per bloccare il proliferare inutile di monumenti alla memoria di non si sa chi, che i trevigiani dribblano ogni giorno senza conoscerne valore e significato.