TREVISO - I processi per guida in stato di ebbrezza in Tribunale a Treviso sono poco meno di uno su tre ma questo "non sembra essere un deterrente". Ne ha parlato oggi il procuratore capo, Marco Martani, ritenendo che il fenomeno rappresenti "una questione culturale, quasi un problema antropologico", anche alla luce dei dieci morti per incidenti stradali contati in provincia dall'inizio di questo mese.

Le conseguenze di un' infrazione accertata per guida in stato di alterazione possono arrivare alla perdita della patente o alla confisca dell'auto, "eppure ancora tanta, troppa gente - prosegue il magistrato - si mette in macchina dopo aver bevuto. Nella Marca Trevigiana gli incidenti stradali hanno hanno superato ampiamente il livello di guardia e nelle prossime settimane - conclude Martani - convocherò tutti i sostituti dell'ufficio per un'analisi del problema".