TREVISO – Dieci avvocati del foro di Treviso sono stati indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato. I legali avrebbero fotografato i fascicoli d’indagine della Procura con i loro smartphone, evitando di richiederne copia ufficiale e di pagare i relativi diritti.

La Procura di Treviso, guidata dal procuratore Marco Martani, ha confermato che le segnalazioni riguardanti questa pratica irregolare erano iniziate circa un anno e mezzo fa. Lo riporta il Gazzettino. Le indagini hanno rivelato che gli avvocati coinvolti, invece di utilizzare il sistema di pagamento tramite chiavetta ricaricabile per ottenere copie dei documenti, fotografavano le pagine dei fascicoli e successivamente le stampavano nei propri uffici.

Le telecamere di sicurezza presenti nei corridoi della Procura hanno contribuito a identificare i responsabili. Nonostante il valore relativamente modesto dei danni – dai 10 ai 20 euro per ogni fascicolo – la Procura potrebbe comunque chiedere l’archiviazione per la tenuità del fatto. Tuttavia, le posizioni dei singoli avvocati saranno segnalate all’Ordine degli Avvocati, che potrebbe avviare procedimenti disciplinari nei loro confronti.

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