“Post Avis non autorizzato”: le scuse dell’associazione per la foto del saluto nazista di Elon Musk
La risposta dell'Avis Regionale Veneto all'Anpi Provinciale Treviso
TREVISO – In un’epoca in cui molti, pur ricoprendo ruoli importanti, non si scusano per i loro errori magari attribuendoli ad altri va riconosciuta la correttezza dell’Avis Veneto che ha risposto con civiltà e onestà all’ANPI provinciale di Treviso. A suscitare lo sdegno dei partigiani un post del Gruppo Giovani dell’Avis con la foto del saluto nazista di Elon Musk e una didascalia pseudo ironica che di fatto minimizzava un gesto grave e offensivo. Dopo l’indignazione dell’Anpi, che sull'accaduto ha diffuso una nota, dalla sezione regionale dell’associazione donatori di sangue è giunta una comunicazione ufficiale che chiarisce quanto accaduto, con tanto di scuse.
“Avis Veneto, anche a nome del Gruppo giovani, ha provveduto nella giornata odierna alla rimozione di un post sui canali social che nulla aveva a che vedere con l’attività dell’Associazione e i cui contenuti sono totalmente estranei alla storia e alle finalità della nostra Associazione. A seguito di una indagine interna siamo risaliti all’autore del post, mai autorizzato da nessun dirigente dell’associazione, e provveduto a mettere in sicurezza gli accessi ai canali social. Avis Giovani si scusa con gli iscritti e con tutti coloro che possono essersi sentiti offesi dall’immagine e dal post. Avis regionale Veneto si associa alle scuse e assicura di aver avviato una revisione del proprio protocollo delle comunicazioni sui social”.
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