Sicurezza, Conte dal ministro Piantedosi: "In arrivo più agenti e investimenti"
"Preoccupa l’aumento di reati commessi da extracomunitari pari al 40% del totale"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo le polemiche sul tema della sicurezza a Treviso con il susseguirsi di episodi di violenza, bullismo e microcriminalità che spesso vedono protagonisti anche i giovanissimi, il sindaco di Treviso, Mario Conte, in veste anche di presidente Anci Veneto, questa mattina 23 gennaio, ha incontrato il capo del Viminale, Matteo Piantedosi, per discutere sulla situazione in città e su come affrontare il tema della sicurezza.
“Ho voluto anticipare il mio rientro da Vilnius, dalla Lituania, per venire ad incontrare il ministro Matteo Piantedosi, anche a seguito delle recenti dichiarazioni che sono apparse nei quotidiani, dove si mette al centro dell'attenzione del dibattito cittadino il tema della sicurezza", ha spiegato Conte. “Certamente sono successi degli episodi spiacevoli, drammatici, ai quali non siamo abituati e ai quali non vogliamo in alcun modo abituarci e per questo dobbiamo lavorare sodo, in squadra, per riportare la sicurezza nella nostra città sia reale, come descrivono perfettamente i numeri delle nostre forze dell'ordine, sia percepita, perché anche la percezione di sicurezza è un elemento fondamentale che dà serenità alla comunità o in alcuni casi la toglie. Gli episodi recentemente successi tolgono la serenità alla comunità e quindi su questo noi dobbiamo lavorare”.
DATI REATI
“Un dato che preoccupa molto e che vede un aumento sia su scala nazionale, ma anche nella nostra città, sono i reati commessi da extracomunitari aumentati del 40% - osserva il sindaco - . Questo è un dato di fatto che deve essere preso in considerazione sia dagli amministratori locali ma soprattutto dal governo e devo dire che è forte la determinazione da parte del Ministro Piantedosi e di tutto il governo di stringere da un punto di vista degli ingressi nel nostro paese e soprattutto trovare delle norme adeguate che possano consentire alle forze dell'ordine di liberare i nostri territori da quelle persone che vengono qui esclusivamente per delinquere”.
RINFORZI E INVESTIMENTI
“Siamo arrivati alla conclusione di questo incontro con le idee chiare, il ministro ha garantito rinforzi da un punto di vista degli organi - ci sono da poco arrivati nuovi agenti della Polizia di Stato - arriveranno ulteriori carabinieri nelle nostre stazioni territoriali. Ma faremo di più insieme ad Anci Veneto: stipuleremo un protocollo per la sicurezza dove il ministero garantisce investimenti puntuali e straordinari destinati ai comuni Veneti in modo tale da consentire a tutti i comuni piccoli, medi o grandi che siano di incrementare la rete di videocamere di sorveglianza, incrementeremo gli organici e soprattutto lavoreremo insieme ai ministeri, quindi a Piantedosi così come al ministro Nordio, per mettere mano alle norme che consentano di avere leggi chiare, rispettate da tutti ma soprattutto lavoreremo per la certezza della pena che è uno strumento essenziale per dare segnali di legalità a tutti coloro che nel nostro territorio vogliono venire per costruire un futuro e soprattutto per garantire alle nostre comunità la serenità che meritano”.
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