TREVISO - In provincia di Treviso in un anno oltre 1.900 donne operate negli ospedali dell’Ulss2 e Iov per tumore al seno. I dati sono in crescita come conferma l’Ulss2: “Ogni anno a livello nazionale le diagnosi di tumore aumentano del 3% e la nostra provincia è in linea con il dato nazionale”. Tra le neoplasie più diffuse il tumore al seno nelle donne, quello alla prostata nei maschi, seguono le neoplasie al colon e intestino, e polmoni. Oltre al ruolo fondamentale degli screening di prevenzione, l’altra fondamentale rete è quella delle associazioni di volontariato che operano per offrire supporto e assistenza ai pazienti malati nel percorso di cura e post malattia. Tra queste c’è sicuramente la Lilt di Treviso, associazione che lavora in particolare sulla prevenzione e su un'importante rete di supporto che aiuta chi si trova ad affrontare una malattia oncologica, offrendo dall’assistenza psicologica al trasporto dei malati nei luoghi di cura.

Proprio alla Lilt di Treviso è destinato il ricavato della sesta edizione della Vendemmia Social-e, in programma sabato 23 e domenica 24 settembre e promosso dalle cantine Antonio Facchin di San Polo di Piave e Tenuta Amadio di Monfumo, con il patrocinio dell’Ulss2 Marca Trevigiana. “Quando il grappolo è molto più che la semplice somma dei suoi acini” è la frase che meglio riassume l’iniziativa, stampata anche sulle t-shirt colorate che indossano i “vendemmiatori volontari” al lavoro tra i filari; un vero e proprio motto che sottolinea come la condivisione e il gioco di squadra siano determinanti per vivere in modo sano e migliore, affrontando le sfide quotidiane.

La Vendemmia Social-e si aprirà nel pomeriggio di sabato 23 settembre dalle 16.30 presso Antonio Facchin Wines di San Polo per una vendemmia fatta di tradizione e condivisione, cui seguirà la tradizionale pigiatura dell’uva a piedi scalzi. A seguire, lo spiedo gigante ed altre prelibatezze per la cena solidale.  Il giorno successivo, domenica 24 settembre, il punto di ritrovo sarà la Tenuta Amadio di Monfumo, a partire dalle 9.30. La giornata si aprirà con una ginnastica preparatoria alla vendemmia grazie alla lezione di Viet Tai Chi, disciplina che si basa sulla filosofia orientale e che permette una gestione positiva dell’energia; quindi ci si sposterà in vigna per raccogliere l’uva, terminando la mattinata con il tradizionale spiedo, vero fil-rouge di questo evento.

“Quest’anno il ricavato dell’iniziativa andrà alla Lilt, associazione che è per noi un supporto straordinario, lavorando in particolare sulla prevenzione e su un'importante rete di supporto che aiuta chi si trova ad affrontare una malattia oncologica - sottolinea Francesco Benazzi, Direttore Generale dell’Ulss 2 - Grazie quindi a queste realtà che si mettono a disposizione del territorio con grande impegno e facendolo diventare un momento di festa per tutta la comunità”.

“Sono iniziative che ci consentono di sostenere i tanti progetti che, come Lilt, mettiamo in campo per sostenere chi deve affrontare un percorso di cura che, purtroppo sono sempre di più - aggiunge Alessandro Gava, presidente della LILT Treviso - Con 25 mezzi e 180 volontari in campo ogni anno garantiamo, tra i servizi, il trasporto di 600 pazienti in cura per un totale di oltre 480 mila chilometri effettuati”.

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