Uccisa in casa a Conegliano: il funerale fissato a venerdì
L'ultimo saluto a Margherita Ceschin sarà celebrato a San Pietro di Feletto
CONEGLIANO - Saranno celebrati venerdì 30 giugno, alle ore 11 nella chiesa monumentale di San Pietro di Feletto i funerali di Margherita Ceschin. La 72enne è stata trovata morta nel suo appartamento domenica scorsa, a Conegliano. Non sarebbe deceduta per cause naturali, ma colpita alla testa e poi soffocata. A stabilirlo è stata l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica dopo il ritrovamento del cadavere. Secondo il medico legale giunto sul posto, in un primo momento il decesso era da attribuire a un infarto. La magistratura ha invece disposto l'esame autoptico poiché alcuni dei locali dell'appartamento in cui l'anziana viveva sono stati trovati completamente a soqquadro. Ora la pista principale seguita dagli investigatori dei carabinieri è quella di un furto finito male con ladri che si sono trasformati in killer. Nei prossimi giorni a Conegliano arriveranno i Ris di Parma. Venerdì intanto l’ultimo saluto. Lascia nel dolore le due figlie e il fratello. Il rosario in suffragio sarà celebrato nella stessa chiesa in mezz'ora prima del rito funebre.
La 72enne si era trasferita da quattro anni da Ponte di Piave a Conegliano per avvicinarsi a una delle figlie, alla anziana madre da accudire ed al fratello. Era una signora da sempre dedita alla famiglia, di modi semplici ed eleganti, benvoluta da tutti e che aveva dedicato questa parte della vita, da nonna ancora giovane ed attiva, ai propri nipoti, che la adoravano; una donna allegra e piena di amiche, dinamica e con uno stile di vita che non dava nell’occhio; senza alcun hobby particolare. Le figlie tengono a dire che hanno piena fiducia nel lavoro della magistratura e degli inquirenti.
Simone Bottega, Commissario circolo Fratelli d'Italia Conegliano: ''Un fatto cosi' grave,come l'omicidio della signora Margherita Ceschin ci lascia paura,sdegno e costernazione. La vicinanza che esprimo va prima di tutto ai familiari ,ma anche verso quei tanti cittadini che sono oggi in trepidazione sapendo che razza di delinquenti girano per le nostre strade e le nostre città. Aspettiamo di sapere da parte delle autorità e dei Ris cosa sia realmente accaduto,ma se è davvero omicidio è un fatto intollerabile e grave.
Ho massima fiducia nelle forze dell'ordine ma non posso non richiedere e suggerire un rafforzamento di forze di polizia,carabinieri vigili urbani sotto organico per un controllo quotidiano e serrato nella nostra città del Cima ,nonchè un rafforzamento di metodi di videosorveglianza utili non solo nella ricerca di degli autori del reato,ma anche come deterrente per chiunque possa pensare di mettere in atto un crimine''. OT
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