TREVISO - Un attacco agli “sprechi” della Provincia giunge anche da Paolo Camolei, consigliere a Ca’ Sugana, nonché portavoce provinciale dell'Unione di Centro - Verso il Partito della Nazione. "Ecco dove sono un po' di quei soldi che la Provincia dice di non avere per migliorare il servizio di trasporto pubblico de La Marca: se li sono mangiati le clientele della Lega”.

Dure le parole dell’esponente del partito di Casini che fa notare che gli studenti viaggiano in corriera “stipati come bestiame e costretti a fare i funamboli per arrivare a scuola". Paolo Camolei (nella foto) sostiene che giunta provinciale e il presidente Muraro invece "facciano l'elemosina ai cittadini in difficoltà economica e ingrassa gli amici"."Tra investire risorse per interventi di welfare vero e foraggiare le clientele Muraro preferisce la seconda. E lo fa, peraltro, buttando soldi su una cosa inutile, cioè il fantomatico Piano Strategico, (tanto criticato anche dai consiglieri provinciali della Sinistra, ndr) che oggi è solo la scolorita eredità di una faraonica operazione di autopromozione di Zaia, pagata con i soldi dei contribuenti”.

Camolei allora si chiede quali siano i risultati del piano strategico e si dà questa risposta: “Zero, anzi: sotto zero. Perché imprese, lavoratori e famiglie sono state lasciate sostanzialmente sole ad affrontare la crisi, mentre la Lega foraggia, con stanziamenti pubblici, le proprie cordate clientelari. Non mi straccio le vesti davanti al mezzo milione speso per il consulente che si occupa del Piano strategico, piuttosto faccio notare di come si tratti di soldi improduttivi. Ma dico che il buon padre di famiglia, prima di comperarsi abiti firmati, pensa a sfamare la propria famiglia. Invece Muraro si comporta come un berluschino di provincia che, asserragliato nella sua Arcore, mentre tutto intorno sta andando a rotoli si gode una realtà che non esiste e si preoccupa soltanto degli amici utili".

E tornando alla situazione dei trasporti, l'esponende dell'Udc fa notare che se i soldi spesi per il Piano strategico fossero sati investiti a per implementare il servizio di trasporto pubblico e venire incontro alle esigenze degli studenti, sarebbe stata una scelta senza dubbio più sensata. “Anche queste sono ragioni fondamentali che hanno portato l'Unione di Centro ad uscire dalla maggioranza in consiglio provinciale. Ma non ci si deve fermare qui: i trevigiani devono sapere in che modo, e con quali costi per la collettività, la Lega li sta prendendo in giro".