ULTRÀ DI TREVISO PICCHIA ALBANESE, AGGRAVANTE LO SFONDO RAZZIALE
Tre trevigiani denunciati per furto, uno degli indagati vicino all'ambiente di estrema destra
VENEZIA/TREVISO - Un tifoso del Treviso calcio è stato denunciato per percosse con l'aggravante della finalità di discriminazione o odio razziale o religioso dalla Digos della Questura di Venezia nelle indagini sull'aggressione a un inserviente albanese nell'area di servizio di Dolo-Arino il 13 marzo scorso.
La Digos veneziana, che ha condotto gli accertamenti in collaborazione con i colleghi di Treviso, ha poi denunciato tre ultrà, sempre del Treviso, per furto aggravato compiuto nella stessa area di servizio. Uno dei quattro, di 23 anni, era già stato indagato dalla Digos nell'ambito di una indagine sugli ambienti dell'estrema destra per associazione con finalità di eversione dell'ordine democratico.
Per i quattro indagati il questore di Venezia ha emesso un provvedimento di daspo, tra i due e quattro anni, per tutte le manifestazioni sportive di calcio e basket. Per tre c'é anche l'obbligo di firma prima e dopo ogni incontro del Treviso calcio.
L'uomo era stato poi accompagnato all'ospedale per lesioni alla testa e i medici del pronto soccorso avevano stilato una prognosi di 20 giorni.