Un lassativo nel piatto dei militanti della Lega?
L’iniziativa è stata organizzata dalla Pro Loco nello stand della Festa del Radicchio. Durante la sera, hanno cenato un centinaio di persone tra cui una sessantina di tesserati
foto da facebook della Festa del Radicchio
ZERO BRANCO - Un lassativo nel piatto dei militanti della Lega? Questa l’ipotesi per l’episodio andato in scena venerdì sera dalla Lega di Zero Branco per la cena della sezione. Ma gli organizzatori respingono le accuse.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Pro Loco nello stand della Festa del Radicchio. Durante la sera, hanno cenato un centinaio di persone. Tra questi una sessantina di militanti della Lega che avevano organizzato la cena sezionale.
I militanti del Carroccio avevano mangiato risotto, salsiccia, radicchio e spezzatino, lo stesso menù per tutti. Molti di questi il sabato lo hanno passato in bagno per problemi intestinali: nessuno è andato in ospedale ma in tanti hanno segnalato gli stessi identici sintomi.
C’è chi tra questi ha parlato di ipotetico lassativo nei piatti. I vertici della Pro Loco però respingono con forza l’accusa. E soprattutto soprattutto che qualcuno abbia messo del lassativo nel cibo visto che, come spiegano i volontari ai quotidiani, non ci sono passaggi intermedi nella preparazione dei menù.
Il quale, a scanso di equivoci, era identico per tutti. Ad eccezione dei militanti, nessun’altro ha avuto problemi, nemmeno i volontari che hanno mangiato gli stessi piatti. Per ora non ci sono strascichi giudiziari.