Un milione di euro per il monitoraggio delle falde acquifere.
Il sindaco Carola Arena conferma l’arrivo del contributo richiesto
MOGLIANO - Un milione di euro per il monitoraggio delle falde acquifere. Lo ha segnalato il sindaco di Mogliano Carola Arena. La prima cittadina ha conferma l’arrivo del contributo richiesto durante il dibattito pubblico di qualche sera fa promosso dal comitato per la tutela delle Cave di Marocco, al cinema Busan.
Arena ha approfondito il tema delle acque inquinate nella Marca. Nell’ottava falda del Comune di Preganziol ancora nel 2010 era stata individuata la presenza di mercurio. All’epoca vennero chiusi numerosi pozzi privati. Il prossimo Comune ad essere che dovrà fare i conti con lo spinoso problema potrebbe essere proprio Mogliano nell’area di Zerman e Bonisiolo.
Il contributo arriva dal comitato istituzionale dell’assemblea d’ambito del consiglio di Bacino Laguna di Venezia. Nell’ultima assemblea è stato votato un atto di indirizzo che prevede lo stanziamento di un milione di euro per attribuire a Veritas, il gestore dell’acquedotto a Mogliano, i fondi necessari per realizzare dei pozzi spia che consentano di monitorare la qualità dell’acqua. Grazie allo stanziamento i laboratori di Veritas, saranno dotati anche attrezzature più sofisticate.