Una casa ad Altivole per i ragazzi autistici
Il progetto di Ca’ Leido raccontato in un video dal regista Dimitri Feltrin
ALTIVOLE – Un “video d’autore” realizzato dal pluripremiato regista Dimitri Feltrin racconta la costruzione della nuova casa di Ca’ Leido per i ragazzi autistici, nell’ambito del progetto di autonomia di nome “Prove di Volo”. «Per tutti noi di Ca’Leido, questa Casa è un sogno che si concretizza – spiega Alberto Pettenon -. Vorremmo che diventasse un luogo di crescita per i ragazzi e di serenità per le loro famiglie, un luogo dove professionalità, cura, relazione, amore e libertà sono i nostri capisaldi». Ca' Leido, va ricordato, è il centro autismo con fattoria di Sonda Scs Onlus situato a San Vito di Altivole che accoglie più di 70 famiglie di bambini e ragazzi con autismo, per creare con loro percorsi di autonomia e di qualità di vita.
«Il contributo di molti imprenditori, attraverso la collaborazione con “I Bambini delle Fate” di Franco e Andrea Antonello, ci sta permettendo di riscrivere la vita di decine di bambini e ragazzi del nostro territorio, anche attraverso la costruzione di questa importantissima casa – spiegano da Ca' Leido -. La casa che stiamo costruendo a San Vito di Altivole rappresenta il simbolo della vita di qualità che vogliamo creare per i nostri ragazzi! Ricordando che oggi ci sono 6 milioni di persone con autismo in Italia, dalla fonte del Ministero della Sanità ecco un dato sconcertante: un bambino ogni 77 nuovi nati in Italia è autistico».
Da più di dieci anni a Ca’ Leido si sta lavorando per abilitare giovani ed adolescenti alle autonomie necessarie per impostare una residenzialità fuori dalla famiglia di origine, un’attività svolta in sintonia con le famiglie dei ragazzi (Associazione famiglie Triblù Onlus) che credono in questo grande progetto. Il progetto “Prove di volo” e la costrizione della prima casa, pertanto, sono un passaggio fondamentale per poter guardare al futuro dei ragazzi con autismo con fiducia e non più con angoscia.
Si tratta infatti di un progetto per l’autonomia e la residenzialità di giovani ragazzi con autismo fuori dalla famiglia di origine, per crearsi una vita adulta inclusa nella società, soddisfacente ed il più possibile autonomia. «Da anni i nostri bravissimi ragazzi lavorano sodo per imparare a costruirsi la loro vita: questa abitazione è fondamentale per diventare grandi e indipendenti, ognuno in base alle proprie potenzialità – concludono da Ca’ Leido -. Qui i ragazzi vivranno, faranno la spesa, le faccende domestiche, si cucineranno deliziosi pranzi e cene e passeranno il tempo libero con nuovi amici».
Il video è disponibile al seguente link
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