L’apertura, lo scambio il confronto aiutano sempre ad andare lontano. Lo ha dimostrato una volta di più, se ve ne fosse bisogno, l’incontro svoltosi ieri in Silca S.p.A ,che ha permesso a 70 degli atleti delle due società sportive sostenute dall’azienda, di visitare lo stabilimento ed incontrare i dipendenti.

Una relazione, quella dell’azienda con il mondo dello sport, che quest’anno traguarda i 45 anni di continuità e di impegno con gli atleti del territorio di due discipline: l’Atletica ed il Triathlon. Per un giorno una rappresentanza dei quasi 400 che si allenano con le due società  ha varcato le soglie dello stabilimento di Vittorio Veneto arrivando al cuore degli uffici della  Ricerca e Sviluppo fino ai reparti produttivi, passando per la logistica e le aree spedizione, incontrando e facendo domande  ai dipendenti dei vari reparti a loro volta incuriositi dai giovani visitatori. Interessati, vivaci, sorprendenti, come sanno essere i giovani oggi, hanno attraversato l’azienda portando con sé la curiosità e la vitalità della loro età. La Responsabile Risorse Umane Francesca Lavoriero, presente all’incontro, ha condiviso la sua esperienza professionale e personale e ai giovani visitatori ha ribadito l’importanza del mettersi alla prova in una disciplina sportiva :“ Lo Sport è importante per crescere, maturare e vivere esperienze che restano fondamentali sia per la vita che per il lavoro”.

Rosso vestiti, come da colore sociale ed aziendale, hanno trasmesso la loro vibrante energia a tutti gli spazi che attraversavano,  ai dipendenti dell’azienda, ai dialoghi con Michele Gazzola, Amministratore Delegato di Silca S.p.A. che li ha accolti, accompagnati  e intervistati in merito alle loro impressioni.  “ E’ un appuntamento importante per noi di Silca – dichiara Michele Gazzola – la nostra storia aziendale racconta di quanto per noi lo Sport e i suoi valori siano importanti. Crediamo che investire in iniziative dedicate ai giovani sia fondamentale e per questo Silca continua da 45 anni a essere attiva in questo ambito, che ha sicuramente impatti positivi sul territorio attraverso i ragazzi, le loro famiglie e i volontari che ci sono vicini e ci permettono di realizzare tante gare e momenti di incontro”. Lo confermano i presidenti delle società Silca Ultralite Triathlon , Aldo Zanetti , e di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin che hanno accompagnato i propri atleti insieme ai loro allenatori. Sicuramente la storia dei molti che hanno negli anni indossato la divisa Silca, in decine migliaia in oltre quarant’anni nelle due discipline, racconta quanto lo Sport e le sue sfide diventino esperienza di valore che rimane nella vita. Ce lo ricordano i nostri ex atleti, oggi professionisti, allenatori o genitori di giovanissime promesse sportive di quanto lo sport abbia in modo positivo contribuito alla loro crescita personale e professionale e , non da ultimo , umana.

E di valori ed umanità a lettere maiuscole, in questa lunga avventura, lo Sport continua a regalarcene. All’evento ha partecipato anche Pietro De Pizzol il nostro triatleta che, dopo un grave incidente stradale che ha messo a rischio la sua vita, affronta oggi con coraggio e determinazione ineguagliabili uno sfidante percorso di riabilitazione affiancato dalla sua speciale famiglia. Valentina De Pizzol , mamma di Pietro, ha parlato ai ragazzi intervenuti spiegando come la forza che lo sport sviluppa sia stata una delle ragioni che ha salvato Pietro, ma ha ricordato anche l’importanza di vivere e comportarsi sempre come un gruppo e una squadra, anche quando pratichiamo una disciplina individuale, perché la capacità di esprimere vicinanza e supporto agli altri, il non farli mai sentire soli consente alle persone risultati inimmaginabili, soprattutto nelle difficoltà che la vita presenta. Sviluppare la capacità di sentirsi una squadra è un valore cardine in molti ambiti, anche in quello aziendale, e le sue parole lo hanno riportato al cuore di tutti i presenti.

“ E’ stata una vera emozione accogliere gli atleti Silca in azienda e vederla per un giorno attraverso i loro occhi – conclude Michele Gazzola – toccare con mano l’interesse e il potenziale di Futuro che regalano con la loro curiosità, educazione e con l’intensità con cui hanno vissuto l’esperienza di un giorno in azienda. I nostri atleti sono l’espressione di un Futuro ad alto potenziale:  per il territorio, per noi che abbiamo la fortuna di dare un piccolo contributo alla loro crescita attraverso lo Sport, ed anche per chi un domani li accoglierà facendoli crescere professionalmente. Un futuro che può essere davvero di maggiore valore se a viverlo saranno ragazzi che si sono messi alla prova fin da piccoli attraverso i valori che lo Sport tutela e insegna”.