Università del Volontariato: consegnati gli attestati a 30 corsisti
Volontarinsieme e Ca’ Foscari per l’alta formazione di volontari qualificati
| Isabella Loschi |
TREVISO - Trenta i corsisti del terzo anno accademico dell’Università del Volontariato a cui stato consegnato l’attestato di partecipazione durante la cerimonia ufficiale di ieri nell’aula magna di Palazzo San Leonardo.
Gli studenti, 20 donne e 10 uomini, dei quali 10 studenti universitari di Ca’ Foscari, 5 cittadini aspiranti volontari e 15 volontari attivi, hanno partecipato con ottima frequenza ai corsi per 170 ore complessive, e allo stage, con elaborazione di tesine dall’elevato valore contenutistico. Tra le tesine di maggior valore una dedicata alle eccedenze alimentari; una all’esperienza dei gruppi di auto mutuo aiuto, come esperienza e pratica di cittadinanza attiva; un elaborato che apre ad una delle emergenze future del volontariato, cioè il sostegno alle persone anziane non autosufficienti non residenzializzate, e alle loro famiglie. E quella di una corsista studentessa di Ca’ Foscari sulla diversità culturale come opportunità all’interno del quarto obiettivo dell’Agenza 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Grazie alla fruttuosa collaborazione tra Volontarinsieme – Csv Treviso e Università Ca’ Foscari Centro Selisi di Treviso, a partire da questa estate sarà avviata un’analisi dell’impatto sociale delle attività realizzate dall’università del Volontariato presso il Campus Treviso e l’imprenditorialità sociale, con l’impegno di un giovane studente con borsa di stage.
“L’Università del Volontariato di Treviso ha già formato 90 persone che in futuro potrebbero diventare i nuovi dirigenti del Terzo Settore, sottolinea Alberto Franceschini Presidente di Volontarinsieme Csv-Treviso – L’alta qualità dei moduli formativi, la professionalità dei docenti, il grande valore umano e sociale degli ambiti trattati, rendono questo percorso un’eccellenza per il territorio”. “Dal prossimo anno – prosegue Franceschini – saranno introdotti moduli legati al volontariato e allo sviluppo economico, all’innovazione sociale e imprenditorialità, alla conoscenza di strumenti finanziari per misurare l’impatto sociale. In questi anni, più di mille persone hanno partecipato alle lezioni aperte, credo sia un risultato straordinario”.
Da segnalare, tra gli elementi innovativi dell’offerta formativa del prossimo anno, un modulo dedicato all’ “Economia e finanza per l’innovazione sociale” che coordinato dal professor Giancarlo Corò, direttore del Centro Selisi di Treviso. Un modulo sull’auto mutuo aiuto e lezioni dedicate alla riforma del Codice Unico del Terzo Settore.
Nell’area Cultura e Attualità si svolgeranno due lezioni sull’accoglienza dei migranti e sarà introdotto un incontro residenziale dal titolo “Maschile, femminile, plurale: differenze e violenza”.
“Questo progetto si inserisce appieno nell'ambito della sostenibilità integrata, un approccio che Ca’ Foscari ha deciso di adottare ed implementare in tutte le scelte strategiche. In particolare, l’università del Volontariato si connota per una forte interazione con il territorio, fornendo un servizio importante, attraverso la formazione e le competenze che i docenti del nostro Ateneo mettono a disposizione – spiega Fabio Pranovi, delegato del rettore alla sostenibilità – La grande richiesta di partecipazione e i risultati del percorso formativo sono molto positivi così come il crescente interesse degli studenti è un segnale importante nei confronti di un settore in grande trasformazione”.
Le iscrizioni al prossimo anno accademico saranno aperte dal 10 luglio e proseguiranno fino al 17 settembre per volontari e cittadini e 30 settembre per gli studenti universitari.