Università del Volontariato a Treviso: crescono i giovani iscritti
Al via la VII edizione del progetto formativo gratuito di Volontarinsieme con l’Università Ca’ Foscari
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un percorso formativo sempre più attrattivo per i giovani. Passa da 59 a 36 anni l’età media degli iscritti alla nuova classe dell’Università del Volontariato a Treviso per l’anno accademico 2020/2021.
Questa la fotografia del percorso formativo gratuito offerto da Volontarinsieme – Csv Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari Venezia. Un progetto, quello avviato a Treviso nel 2014, sempre più attrattivo per i giovani e che suggerisce una controtendenza rispetto al dato nazionale rilevato dall’Istat negli ultimi anni, con la maggioranza delle persone attive nel non profit attestata nella fascia tra i 40 e i 60 anni. Un segnale importante nell’anno dell’emergenza sanitaria e sociale dovuta alla pandemia di Covid-19, che si colloca in un quadro più generale di crescita per l’Università del Volontariato a Treviso.
I dati sui 30 nuovi iscritti, più due uditori, in generale confermano l’attrattività dell’offerta formativa gratuita con 135 iscrizioni pervenute contro le 122 domande ricevute nel 2019. Una proposta che nell’annualità appena conclusasi ha coinvolto 35 relatori in totale, tra formatori, esperti e operatori del terzo settore, di cui 13 docenti e collaboratori dell’ateneo cafoscarino, a condurre workshop e seminari, dalle lezioni del curriculum strutturato a quelle dello short master per dirigenti, oltre agli appuntamenti dedicati alla gestione dell’emergenza coronavirus.
Attività seguite tra il 2019 e il 2020 da oltre 400 corsisti, sia in presenza al Campus trevigiano di Ca’ Foscari sia con modalità didattiche a distanza, e completate nella loro interezza da 23 iscritti che venerdì hanno ricevuto virtualmente l’attestato di partecipazione.